ANNO 14 n° 118
Buon appetito a tutti con i Facchini
In duecentocinquanta al classico
pranzo del Sodalizio a Fabrica di Roma
14/11/2015 - 16:17

FABRICA DI ROMA – C'erano tutti. Duecentocinquanta persone, tra Facchini doc, ex, ospiti, amici. Il pranzo sociale del Sodalizio dei Facchini di Santa per il 2015 è andato in archivio con successo. Nella splendida cornice di Villa Finisterre, a Fabrica di Roma, si sono ritrovati tutti i componenti di quel grande e fondamentale apparato che consente ogni 3 settembre il Trasporto ma che poi è vivo tutto l'anno, tra occasioni di solidarietà e presenze istituzionali.

A condurre le operazioni, il presidente Massimo Mecarini, i membri del consiglio direttivo e il capofacchino Sandro Rossi, tutti incravattati con la nuova, scintillante, cravatta sociale. Con loro, per il Comune, c'erano i rappresentanti del Comune: il sindaco Michelini, l'assessore ai Grandi Eventi Giacomo Barelli, e la consigliera delegata ai rapporti col Sodalizio Maria Rita De Alexandris. Il passato (lo scorso anno il Comune non fu invitato) è alle spalle, e tra le due realtà si sta lavorando in armonia per stilare un protocollo che regoli i rapporti e che eviti i malintesi. C'erano anche l'ideatore della Macchina di Santa Rosa, Raffaele Ascenzi, e il costruttore Vincenzo Fiorillo.

Dopo il minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi, è stata la volta del cibo. Brushcette miste, ravioli ai frutti di mare con ragù di scorfano, stinco di maiale alla birra con le celebri patate alla vichinga.

Poi è stata la volta dei discorsi e delle targhe celebrative per i Facchini al quinto trasporto e per i veterani.





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