ANNO 14 n° 118
Stazione Porta Romana una vergogna
Carte, bottiglie, bicchieri e lattine fanno capolino nelle aiuole di viale Diaz
21/07/2013 - 04:00

VITERBO - (Ale. P) Carte, bottiglie di plastica e di vetro abbandonate sulle aiuole, bicchieri, vecchi giornali e pacchetti di sigarette.

Benvenuti alla stazione di Porta Romana, regno dell’incuria, della sporcizia e dell’inciviltà. Qui, porta d'ingresso alla città di Viterbo per i turisti che arrivano in treno, non c'è rispetto. Basta camminare sui marciapiedi di viale Diaz, ed ecco le mille facce del degrado: dalle aiuole, tra i roseti rinsecchiti, fanno capolino cartacce, bottiglie, buste di plastica, volantini pubblicitari, bicchieri, carte di cioccolati, contenitori dei panini del noto fast food che si trova a pochi metri di distanza, tovaglioli e lattine di bevande.

Molto simili a pattumiere a cielo aperto, più che ad arredi urbani, dunque, gli spazi verdi si trovano in una situazione di totale degrado e incuria. Evidenti, come dimostrano le nostre immagini, i segni lasciati da chi, in barba alla città, non indugia a gettare qualsiasi tipo di rifiuto negli spazi che dovrebbero decorare il passaggio che collega la stazione dei treni ad uno dei principali ingressi del centro storico: Porta Romana.

Ma a fare bella mostra, oltre ai rifiuti, sono anche gli arbusti decorativi. In molti punti i roseti sono passati dal verde al color giallo. Sono morti, o quasi. L’erba è bruciata dal sole e le foglie secche degli alberi sono ammassati lungo la via.

Una fotografia non proprio edificante, che non rappresenta certo un bel biglietto da visita per Viterbo.

 

Per le vostre segnalazioni potete contattare la redazione all'indirizzo email: redazione@viterbonews24.it

 

 

 

 





Facebook Twitter Rss