ANNO 14 n° 119
Ellera, incontri ravvicinati del terzo topo
Invasione di ratti nel quartiere. Gli abitanti: ''Il Comune dice che non ha soldi''
23/09/2013 - 22:29

VITERBO – Ratti grandi così, oppure più piccoli, topolini. Mica in campagna, o nelle fogne di Calcutta. Ma qui, nel cuore del quartiere Ellera, quartiere di palazzi e case normali, strade a senso unico. Nelle ultime settimane, ecco che sono arrivati altri inquilini nel quartiere, ma mica umani. No, sono roditori, che saranno pure creature di dio, ma non danno certo l'idea di pulizia, anzi. Ci sono i topi perché c'è sporcizia, un collegamento da cui non si scappa, e bisogna vedere se si parla di sporcizia nelle fogne, o nell'immondizia, o nei giardini e gli spazi verdi abbandonati da chi di dovere. Gli abitanti sono preoccupati. Peggio, allarmati. Perché nessuno vuole vivere in mezzo ai topi, oggi, in un quartiere moderno (o relativamente recente) in una città che si dice civile.

Le lamentele giunte alla redazione di Viterbonews24 arrivano da una zona precisa dell'Ellera, quella tra via Dalmazia e via Friuli, anche se non si può escludere che altre parti del vicinato siano state interessate dall'invasione. “Me lo sono trovato sul pianerettolo di casa – racconta una signora, a metà tra lo spaventato e lo schifato – Ho iniziato a urlare, per fortuna un vicino di casa è intervenuto e l'ha ammazzato”. Incontri ravvicinati del terzo topo, verrebbe da dire per buttarla un po' sul ridere. Ma su questa storia di sporcizia e disinteresse delle istituzioni c'è poco da scherzare. Un altro fatto è accaduto ad un ragazzo, residente sempre nella via, con un topo che veniva già dalla tromba delle scale e che gli è salito sulla spalla: no, non era il simpatico mister Jingles de Il Miglio verde, ma un ratto di città, e trovarselo addosso non dev'essere stata una bella esperienza. Così come dev'essere stata una brutta scena vedere un altro roditore che ha fatto irruzione nel salone da parrucchiera del quartiere, tra signore che si sono prese un grosso spavento mentre si facevano la messa in piega.

Gli abitanti non ne possono più di questo stato di emergenza. E hanno provveduto a segnalare la situazione a chi di dovere. Pare che ci siano anche delle fotografie, che speriamo di poter pubblicare a breve. Ancora la signora: ''Ho parlato con il Comune, così come hanno fatto i gestori del centro anziani, anche loro alle prese con il problema. Ci hanno risposto che non ci sono i soldi per un intervento completo di derattizzazione, e che ripulire qualche palazzo non sarebbe sufficiente, perché l'intero quartiere è invaso dai ratti. Speriamo che la stampa possa riportare il nostro grido di disperati”. Già, perché gli abitanti dell'Ellera non sono viterbesi di serie B, né cittadini senza diritti. Soprattutto, hanno diritto di vivere in condizioni umane, e civili.





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