ANNO 14 n° 118
Benvenuti al parco del ''Lercionello''
Un residente della Palanzana ha inviato una lettera ai vicini per porre fine allo scempio dei rifiuti in strada
18/10/2013 - 01:16

VITERBO (Fla.Lud.) – Benvenuti al parco del Lercionello. No, non è un errore di battitura, andrebbe proprio ribattezzato così. E viene da dire che si stava meglio quando si peggio, ovvero quando alla Palanzana non c’erano i cassonetti e la mondezza bisognava buttarla a Viterbo. Ma questa estate è stata posizionata un'isola ecologica all’incrocio tra strada Palanzana e strada Respoglio. Comodo, no? Sì, se solo i rifiuti venissero smaltiti più' spesso e la gente fosse meno incivile soprattutto. Già, perché stavolta la colpa non sarebbe proprio tutta delle istituzioni preposte, ma anche di chi ancora non ha capito che la plastica e il cartone vanno compattati per occupare meno spazio anche perché vengono raccolti una volta a settimana. Per questi motivi, e considerando anche che la tassa sui rifiuti e' aumentata, un residente della zona si è sentito in dovere di fare qualcosa e ha coinvolto i vicini.

Di seguito pubblichiamo la lettera (anonima) che gli abitanti della Palanzana hanno ricevuto ieri nella propria cassetta della posta. 

Egregi vicini,

Avrete certamente notato che all'incrocio tra strada Palanzana strada Respoglio è stata purtroppo sistemata un'isola ecologica per la raccolta dei rifiuti. Malauguratamente quello che sarebbe potuto essere un comodo servizio in più si sta trasformando in una discarica pubblica. Tutti noi avremo un notevole rincaro della cifra fino ad ora pagata per la attuale tassa tarsu perché la zona verrà adesso considerata 'servita'. La situazione di degrado che si sta delineando, a causa della assoluta insufficienza del servizio messo in atto, è sotto gli occhi di tutti, ma il peggio deve ancora venire. Non dimentichiamo infatti che a poche centinaia di metri abbiamo un bosco pieno di cinghiali, i quali presto inizieranno a frequentare la discarica in cerca di cibo.

Ciò premesso invito tutti a fare pressione affinchè l’amministrazione comunale si adoperi immediatamente per risolvere il problema prima che diventi più grave, pericoloso, indecoroso e cronico.

Personalmente ho già ripetutamente contattato il numero telefonico 0761-253997 (che è quello diretto degli operatori) per segnalare il problema e protestare vigorosamente. Ho evidenziato di persona presso il comune di Viterbo settore LLPP (lavori pubblici) a via Igino Garbini - di fronte all'edicola - in particolare nell’ufficio dell’ingegnere responsabile della tutela ambiente. In verità l’ingegnere era assente e quindi ho lasciato ad un suo collaboratore la segnalazione, Questi si è dimostrato disponibile e abbiamo individuato con la massima precisione l’ubicazione dei maledetti cassonetti tramite Google maps. Tornerò giovedì 17 ottobre per parlare direttamente con l'ingegnere.

E' opportuno, sappiate che mi è già stato obiettato, che il problema è presente in molti altri posti. La situazione poi non sarebbe dovuta ad inefficienza del servizio bensì all’inciviltà degli utenti che portano i rifiuti (soprattutto plastica e cartone) non adeguatamente compattati. Altro motivo sarebbe l'utilizzo da parte di altre persone non vicine al posto di raccolta che userebbero la postazione, pur non avendone in effetti il diritto abitando altrove, perchè non voglio fare la raccolta porta a porta

Ripeto a tutti l’invito di attivarsi subito ed agire nei modi che ognuno riterrà più opportuno.





Facebook Twitter Rss