ANNO 14 n° 119
Sarà scontro su imposta di soggiorno
Le opposizioni chiedono che sia il consiglio a decidere l'uso dei 180mila euro
17/05/2016 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO – Imposta di soggiorno, sarà scontro in consiglio comunale. Le opposizioni stanno preparando una serie di emendamenti al bilancio di previsione 2016, ma la strategia adottata cambia rispetto a quella dello scorso anno. Non più una grossa mole di emendamenti ma un numero ragionevole e mirato, per cercare di incidere sugli spostamenti delle cifre in maniera costruttiva e utile alla città.

La battaglia più significativa sarà fatta proprio sui 180mila euro di incassi previsti dalle tasse pagate dai turisti per dormire nella città dei papi. Nella delibera di consiglio che ne determinò l’istituzione è messo nero su bianco che i fondi devono essere destinati a investimenti specifici per migliorare l’attrattività turistica del capoluogo e che la decisione su come impiegarli spetta al consiglio. Peccato che tutto sia rimasto sulla carta, lo scorso anno e per quanto previsto dalla giunta anche per il 2016.

Nel Peg presentato ai consiglieri si prevede un utilizzo dei 180mila euro previsti ripartito tra la copertura dei costi aggiuntivi del percorso più lungo, ampliato fino al Sacrario, del Trasporto della Macchina di Santa Rosa, 20mila a copertura del master plan sul centro storico e 60mila euro da destinare ai festival ricorrenti. Le opposizioni contestano l’imposizione di questo schema, ritenendo che le attività elencata vadano finanziate con la tassazione ordinaria.

''E’ il consiglio a dover decidere come utilizzare le risorse della tassa di soggiorno. Questo è quanto prevede la delibera e puntualmente tale disposizione viene disattesa. Quei soldi andrebbero spesi, a mio avviso, in interventi volti a migliorare l’accoglienza della città verso i turisti''. Sulla stessa linea Claudio Ubertini di Forza Italia: ''Daremo battaglia, perché di fatto il consiglio comunale viene esautorato di un ruolo che invece gli era stato riconosciuto con l’approvazione della delibera. I consiglieri non sono dei passa carte''.

''E’ necessario investire in interventi di lungo periodo, strutturali. Non si può pensare di spendere i proventi dell’imposta di soggiorno per finanziare i festival convenzionati, per farlo c’è la tassazione ordinaria. Chiederò inoltre che venga fatta chiarezza su come si muovono i soldi dei turisti. A oggi vengono incassati dallo Sviluppo Economico e spesi dalla Cultura. Non mi sembra un buon meccanismo'', è il pensiero di Chiara Frontini di Viterbo2020.

Anche il Movimento Cinque Stelle condivide la lettura. ''Saremo critici – spiega Gianluca De Dominicis -. Anche sul discorso si finanziare con 100mila euro l’allungamento del percorso del Trasporto. Forse sarebbe stato meglio investire su un Trasporto straordinario. Con pochi soldi in più si sarebbe data alla città una seconda giornata di grande festa, riuscendo ad attirare sicuramente più turisti nel complesso''.





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