di Roberto Pomi

VITERBO - E' Arduino Troili a rendere possibile l'avvio della discussione sul bilancio di previsione 2016. Il suo arrivo in consiglio ha permesso alla maggioranza, minata dalle assenze di Francesco Serra e Filippo Rossi fuori per lavoro, di avere il numero legale.

Dal Focarone alla sala d'Ercole: le immagini del ritorno di Troili in consiglio

Il consigliere torna in sala d'Ercole dopo più di quattro mesi. Era stato l'unico del gruppo dei sette a non rientrare rispetto alle posizioni assunte con l'apertura della crisi di dicembre. ''Avete contribuito a distruggere il mio entusiasmo, i miei sogni per una città diversa e partecipata. Una città capace di valorizzare le proprie ricchezze. In due anni e mezzo non si è visto nulla di nuovo. Sono tornato per ascoltare le linee del bilancio e vedere se contempla risposte ai problemi che ho posto. Non chiedo solo il sostegno ad azioni per Bagnaia ma per il territorio. Non capire che gli ex comuni sono una risorsa per il questo territorio significa non vedere il futuro. Significa essere degli zuccaroni''. Questo il primo intervento della seduta, tenuto proprio da Troili.

Subito dopo l'assessore Luisa Ciambella espone il bilancio. Parte dalla sottolineatura di una rotta che l'amministrazione Michelini sta tenendo: lo sviluppo turistico. Parte dal fieno già messo in cascina come la promozione a Milano Expo della città, i 200mila turisti che nell'ultimo anno hanno dormito almeno una notte sul territorio e la presenza di Viterbo sulle reti Rai sempre più significativa.  Indica la prosecuzione di questo cammino nel lavoro per la costituzione del Distretto Culturale dell'Etruria, progetto emerso durante la recente visita del ministro Giannini.

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Poi la replica a Troili: ''Apprezzo le parole di sollecitazione di Troili. Ci siamo impegnati con risultati da potenziare per quartieri e frazioni. Sono d'accordo che immaginare sviluppo turistico sganciato da San Martino e Bagnaia, uno sviluppo agroalimentare da Grotte e Roccalvecce è folle. Stiamo facendo un lavoro in questa direzione. Un grande lavoro di programmazione con un master plan per lo sviluppo dei centri storici e delle periferie che è allo studio dell'assessore Saraconi''.

Altri annunci per il futuro: la costituzione delle consulte allo Sport, alla Terza Età, alla Cultura. Il tutto guardando ai fondi europei e facendo squadra per ottenere finanziamenti.

Chiude così il discorso introduttivoal bilancio 2016. La discussione proseguirà nelle giornate di martedì e giovedì.