ANNO 14 n° 119
Bilancio, c'è burrasca dentro al Pd
Possibile mancanza del numero legale stamani, Troili pronto a tornare per gli emendamenti
13/05/2016 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO – Bilancio, incertezze e confusione all’interno della maggioranza. Questa mattina, numero legale permettendo, dovrebbe iniziare la discussione in consiglio comunale. La giornata di ieri ha palesato una situazione non proprio idilliaca tra gli uomini della squadra Michelini. La maggioranza ha incassato la bocciatura del documento di previsione 2016 in commissione, determinata dall’astensione al momento del voto del consigliere dem Marco Volpi.

Nella serata di ieri il gruppo consiliare del Partito Democratico si è riunito, per cercare di serrare i ranghi. All’origine dei mal di pancia il ritardo sulla consegna del Peg ai consiglieri. Si tratta di una versione dettagliata del bilancio, dove sono riportate in dettaglio le singole voce di entrata e uscita. In buona sostanza il Peg è l’unico strumento che permette di avere una visione precisa di come si muovono i soldi e come saranno utilizzati. La tabella di marcia prevede l’approvazione stamani di delibere propedeutiche e illustrazione, da parte dell’assessore Luisa Ciambella, del documento di previsione. Martedì dovrebbe invece avere luogo la presentazione e discussione degli emendamenti e giovedì il voto finale.

Già stamattina potrebbe esserci un colpo di scena, la presenza in sala d’Ercole del consigliere Arduino Troili. Appartenente al gruppo dei sette e unico di questi a non essere più rientrato a Palazzo dei Priori dopo l’apertura della crisi dello scorso dicembre. Sicuramente sarà in aula al momento degli emendamenti per presentare i suoi, tutti pro Bagnaia. ''Uno riguarda l’apertura e fruibilità della torre civica, poi l’istallazione di un varco elettronico sulla porta d’accesso alla parte storica del borgo e la sistemazione di via Iacopo Barozzi (quella che porta a Villa Lante n.d.r.) – spiega Troili -. Se non ci saranno stanziamenti in bilancio per queste cose voterò contro''.

A complicare la questione le probabili assenze di Francesco Serra e Filippo Rossi, dati per fuori città per lavoro. Il primo sarebbe a Napoli per un convegno, il secondo a Torino per il Salone del Libro. I problemi della maggioranza sono essenzialmente interni al fronte Pd. Il meno allineato è sicuramente Volpi che ci tiene a sottolineare un concetto: ''Nessun voto deve essere dato per partito preso''. Il consigliere intende verificare se nel bilancio sono state recepite o meno una serie di indicazioni date dai consiglieri stessi all’assessore al Bilancio, durante una serie di riunioni tenute proprio per distendere il clima. Più tranquilla la situazione in casa dei Mo.Ri, anche se tutti i consiglieri ci tengono a voler verificare con mano le singole voci di spesa previste. Insomma tutti tendono a giocare il ruolo di San Tommaso, votare il bilancio solo dopo averci messo il naso.





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