ANNO 14 n° 119
Bilancio approvato dopo 19 ore
Bocciati gli emendamenti delle minoranze, la maggioranza vota compatta
20/05/2016 - 04:24

di Roberto Pomi

VITERBO – Approvato il bilancio di previsione 2016. Dopo una lunghissima giornata, dove è andata in scena una partita a ping pong tra maggioranza e opposizione, la maggioranza ha messo fine alla discussione con il voto favorevole al maxi emendamento presentato dalla giunta. I giochi si chiudono alle quattro e mezzo del mattino, dopo 19 ore di discussione.

La maggioranza ha ritrovato la compattezza. Allineati nel voto finale e in più votazioni anche i più critici come i consiglieri Arduino Troili e Marco Volpi. Le minoranze hanno cercato di spostare alcune poste di bilancio su specifici progetti. Ma non c'è stato spazio per un confronto vero. Tutto ha funzionato su specifici ordini di scuderia: bocciare ogni emendamento. Passato solo uno per 3mila euro dei Cinque Stelle, a segno anche Arduino Troili con 30mila euro per lavori nelle frazioni e 20mila euro per la sistemazione della ''fontana a sfera''.

Presentati anche due emendamenti su Rsa, da Marini e Sberna, bocciati e risolti con un impegno del sindaco a destinare, con una variazione di bilancio, 100mila euro a sostegno delle fasce più deboli. Un emendamento sullo stadio presentato da Ubertini, poi ritirato, fa intervenire Michelini: ''Abbiamo messo i soldi necessari in bilancio''.

La giornata può essere divisa essenzialmente in tre momenti. Una mattinata passata a discutere sull'imposta di soggiorno, un pomeriggio di sospensioni e riunioni dei capigruppo e un dopo cena con la discussione degli emendamenti. Dei 154 presentati tra maggioranza e opposizione hanno ricevuto parere favorevole dal ragioniere capo circa ottanta. Illustrati a turni di cinque per consigliere, con il mantra finale a riecheggiare nell'aula: ''Respinto a maggioranza''.

Nella noia generale il consiglio è andato avanti senza alcuna volontà di scambio costruttivo. Momento più acceso quando il consigliere Chiara Frontini ha iniziato a proporre una serie di emendamenti per interventi sulle frazioni, finanziabili con i fondi del ''piano assunzioni''. Emendamenti che hanno incassato anche l'appoggio dei consiglieri Pd Volpi e Troili. Bocciato, con l'astensione dall'aula del delegato alle Politiche Europee Christian Scorsi, anche l'emendamento che prevedeva un fondo per la formazione del personale del Comune per lavorare con i fondi europei.

L'opposizione ha puntato il dito sulla mancanza di programmazione. Sergio Insogna ha definito il tutto ''un bilancio senza anima''. Le bordate più ficcanti sono però arrivate da Gianmaria Santucci e Giulio Marini che hanno sottolineato l'assenza della Regione Lazio rispetto al Comune di Viterbo.

''Quali fondi avete ottenuto? Il patto con Zingaretti dove sta? Faccia capire sindaco a Zingaretti che il patto non lo sta mantenendo. Il governatore venga qua e ci dica cosa vuole fare, in termini di progetti seri. Oggi la Regione che fa per Viterbo e la provincia? Sulle Rsa che ha fatto la Regione? schierato e il Comune di Viterbo che ha fatto? Ci sono una quantità di temi dove il Comune di Viterbo è penalizzato in Regione Lazio'', l'intervento di Santucci.

Sulla stessa linea Marini: ''Avete affrontato momenti difficilissimi senza avere la Regione al vostro fianco. Il patto con Zingaretti non ha retto. Ai tempi di Renata Polverini arrivarono 20 milioni di euro e dalgoverno centrale 2 milioni. E' lampante che l'assenza della Regione si fa sentire. Vi ha abbandonato nella partita per le Rsa. Questo è il risultato del patto per Viterbo: nessun risultato economico, tante penalizzazioni''.





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