di Roberto Pomi

VITERBO – Francigena, congelata la vendita della farmacia de La Quercia. Votato all'unanimità l'emendamento presentato dal consigliere Gianmaria Santucci, a nome della maggioranza. Accolta la richiesta delle minoranze a discutere in quinta commissione sulle strade possibili per avere a disposizione fondi con cui rinnovare il parco mezzi obsoleto.

Approvato anche il Poa 2016 della partecipata, con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione delle minoranze. Il sindaco Leonardo Michelini ha invitato tutti i consiglieri a sentirsi proprietari della società municipalizzata, ribadendo il concetto che va tenuta in piedi solo se riesce a reggersi con le proprie gambe sul mercato. In sala d'Ercole anche l'amministratore unico Francigena Cesare Curcio che ha risposto alle domande dei consiglieri. Pareri unanimi sul buon lavoro svolto da Curcio. Oggi Francigena è in attivo e sembrano lontani i tempi del buio 2008, quando il bilancio della società venne chiuso con un passivo di 400mila euro.

Il problema impellente è quello del parco mezzi, troppo vecchio e causa di continue spese per le riparazioni. La vendita della farmacia poteva essere una via per liberare liquidità e acquistare, con i circa 700mila euro stimati dall'eventuale cessione a privati, nuovi autobus. Anche se non è l'unica strada percorribile. In consiglio infatti si è affrontato anche il discorso di cedere alla società la proprietà di San Biele, da poter mettere  a garanzia per avere mutui con cui rendere possibile l'acquisto di nuovi pullman.

Tutte questioni su cui è stata rimandata la valutazione e la scelta.