ANNO 14 n° 118
Mafia viterbese, a fine quarantena le nuove udienze di fronte al gip
Per i dieci arrestati che hanno scelto l'abbreviato fissate due date a metà aprile e maggio
29/03/2020 - 06:52

ROMA - (b.b.) Mafia viterbese, a fine quarantena le nuove udienze fissate dal gip romano Emanuela Attura per i dieci arrestati dell'operazione Erostrato che hanno scelto il rito abbreviato. 

L'emergenza Coronavirus, che ha bloccato tutti i palazzi di giustizia italiani fino al prossimo 15 aprile, rischia di far saltare anche l'udienza già fissata da tempo per il 3 aprile: si terrà solo nel caso in cui i difensori degli imputati faccìano esplicita richiesta entro e non oltre le 12 di mercoledì primo aprile. Altrimenti, in linea con quanto disposto dal decreto governativo, fino a metà mese tutti fuori dalle aule. 

Per questo, il gip del tribunale capitolino ha già fissato altre due date ''post quarantena'' per poter celebrare udienza: il 17 aprile e il 3 maggio per far discutere le 19 parti civili che si sono costituite contro i dieci indagati. 

Alla sbarra, i vertici del presunto sodalizio di stampo mafioso smantellato all'alba del 25 gennaio 2019 dai carabinieri e dalla Dda di Roma, Giuseppe Trovato e Ismail Rebeshi. Insieme a loro, Sokol Dervishi, Spartak Patozi, Shkelzen Patozi, Gabriele Laezza, Luigi Forieri, Gazmir Gurguri, Fouzia Oufir e Martina Guadagno. 

L'accusa ha già fatto le sue richieste di pena: 135 anni di carcere complessivi per i dieci che hanno scelto il rito abbreviato e oltre 96mila euro di multa.  





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