VITERBO - (M.D.L.) ''Ci dispiace dover dire avevamo ragione ma, dati alla mano, la candidatura di Laura Allegrini è stata di gran lunga la più apprezzata nelle file del centrodestra. Abbiamo iniziato a lavorare i primi di marzo con lei, convinti della scelta. Gli altri, invece, hanno fatto altre valutazioni''.

Nonostante la spaccatura del centrodestra e il posto per il ballottaggio andato in fumo, Mauro Rotelli si gode il risultato di Fratelli d'Italia. Sebbene i dati non siano ancora definitivi, quello della Meloni è il primo partito a Viterbo attestandosi al 15,41% e distaccando sia il Partito Democratico fermo al 10,71% che Viterbo Venti Venti al 10,20%.

Un risultato in controtendenza rispetto alla performance degli altri partiti della coalizione di centrodestra dove la Lega scivola al 5,33% e Forza Italia con Udc e Fondazione al 4,22%. 

''Un risultato importante anche alla luce del fatto - aggiunge Rotelli - che rispetto alle amministrative del 2018, Fratelli d'Italia guadagna 2 punti. Con il centrodestra unito - prosegue il deputato meloniano - avremmo scritto un'altra storia: tolti i voti presi dalle due candidate ora al ballottaggio, complessivamente ci sarebbe stato un 40% di consensi che avremmo potuto intercettare''.

Ora si apre un altro fronte: quello del ballottaggio.

''Continueremo a lavorare come sempre abbiamo fatto: con coerenza e trasparenza - dice Rotelli - non inviteremo ad andare al mare e non andremo mai con Pd e M5S. Le nostre agende politiche sono agli antipodi. Non a caso, se siamo arrivati al voto anticipato a Viterbo, è perché abbiamo preso le distanze da una certa ambiguità che non fa parte del nostro dna''.