VITERBO - (M.D.L.) Una certezza, più di una sorpresa, e l'incognita del risultato finale. Il quadro che emerge dal voto di domenica è, per certi versi inedito. Intanto, per la prima volta nella storia della città, il prossimo sindaco sarà una donna. Tutta al femminile, infatti, la sfida al ballottaggio tra Frontini e Troncarelli.

Se il doppio turno, da previsione, era scontato, non lo erano i dati con cui ci si arriva: la leader di Viterbo 2020 avanti rispetto alla candidata del centrosinistra.

Resta fuori dalla partita a due, il centrodestra che, arrivato diviso, incassa una sonora sconfitta. Laura Allegrini, candidata di Fratelli d'Italia, arriva terza e con un certo distacco dalle prime due, Ubertini, candidato di Lega, Forza Italia, Fondazione e Udc, ancora più indietro, superato da Luisa Ciambella con il suo progetto civico. 

''E' sicuramente un risultato storico - ha commentato ieri sera a caldo Chiara Frontini - perché un movimento civico senza partiti alle spalle che supera il 30% dei consensi in questa città significa aver colpito il cuore dei viterbesi. Ora si riparte, passeremo i prossimi 15 giorni a cercare di parlare con cui ha pensato di non andare a votare perchè convinto che il proprio voto non sarebbe contato o perché non sarebbe cambiato nulla. Ora, invece, più che mai c'è l'opportunità di cambiare davvero questa città. Chi crede che siano tutti uguali ha la possibilità di ricredersi''.

Soddisfatta anche Alessandra Troncarelli: ''Si apre una nuova fase da cui ripartiamo per continuare a lavorare con determinazione e impegno. Da domani saremo nuovamente a parlare con i cittadini perché crediamo in una politica che si basa sull’ascolto del territorio e questa è la nostra forza. Ringrazio tutti i 239 candidati che mi stanno accompagnando in questo percorso perché si sono messi al servizio della città; un ringraziamento che va anche a tutti coloro che mi hanno sostenuto e che credono nella nostra squadra. Siamo convinti di poter essere l’alternativa giusta per un nuovo rilancio della città''.