La branding strategy di Gocciole, già avviata dal 2022, fa sfornare alla celebre azienda due nuove puntate della stessa campagna: nella prima, dedicata al gusto Chocolate, l’ironia è sui lavori di ristrutturazione di un alloggio green; nell’altra, che celebra la fragranza del biscotto Extra Dark, una bellissima donna è ammaliata dagli esercizi fisici del compagno, in grado di conquistarla anche con la simpatia.

Il marchio ha indicato come testimonial due volti del mondo comico italiano, creatori di un impatto positivo: Lillo Petrolo, showman e apprezzato personaggio televisivo, e la spumeggiante Chiara Francini, pronta ad affiancarlo nelle vesti della partner. Il sesto senso femminile e la versatilità di Lillo, entrambi importanti in questo copione, rinnovano con freschezza l’appeal del prodotto, rendendo gli attori l’uno l’ombra dell’altro.

Nel claim per la varietà Chocolate, Lillo è sorpreso dal buongiorno che lo aspetta: la colazione è servita a un buffo operaio, arrivato in casa sua per alcuni lavori. Chiara, custode della bizzarra sistemazione nella giungla, informa il malcapitato che l’ospite è lì per il bonus baobab: tra la voce fuori campo che presenta il prodotto e il coinvolgimento nel divertente sipario, un impegno come quello dei lavori in corso diventa il pretesto per una scorpacciata, memorabile quanto l’invito di Lillo a fare in fretta. È lungimirante l’inserimento di un rimando alla nostra realtà: l’operaio che appare per primo sta leggendo la “Gazzetta della giungla”, quasi un tentativo dell’azienda di costruire -con un oggetto utile e necessario- un ponte tra le notizie e i mondi di fantasia.

Le Gocciole Extra Dark, invece, beneficiano di un placement ugualmente spontaneo: per quanto Lillo si improvvisi ginnico e inarrestabile con i suoi sollevamenti, Chiara lo preferisce dispensatore di attenzioni e felice di offrirle le buonissime Gocciole. Lo spot ha preso il via in concomitanza con Sanremo: il lancio è stato attuato nella metà di febbraio.

Inconfondibile è il payoff di Gocciole, “Da così a così”: la scelta di non cambiarlo è dipesa dalla sua schiettezza, perché un biscotto, come un sorriso o una battuta umoristica, ha bisogno di essere diffuso per rivoluzionare le nostre giornate.