ANNO 14 n° 118
Feto nel cassonetto: difesa rinuncia al Riesame
L’avvocato Russo conferma:
“Non ho presentato alcuna istanza”
18/05/2013 - 04:00

VITERBO – Alcuna istanza di Riesame da parte dell’avvocato Maria Antonietta Russo per la romena di 24 anni arrestata dagli uomini della Squadra mobile dopo aver gettato la bambina che aveva appena partorito in un cassonetto di via Solieri, nel quartiere Carmine.

Il fatto era accaduto il 2 maggio scorso, quando la donna, subito dopo il parto, aveva chiamato il suo amico infermiere per farsi accompagnare all’ospedale Belcolle per via di un’importante emorragia. Durante il tragitto da via delle Piagge (la straniera risiedeva in un appartamentino della traversa di via Cairoli) la sosta al Carmine per gettare quel fagottino tra i rifiuti della spazzatura.

Se la difesa ha deciso di rinunciare al Riesame (ieri era l'ultimo giorno di tempo a disposizione prima che scadessero i termini), la Procura ha invece impugnato la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo, Francesco Rigato, che ha spiccato l’ordinanza di arresto per soppressione e occultamento di cadavere e non per omicidio come chiesto dal pubblico ministero Franco Pacifici.

L’udienza è prevista per il 31 maggio prossimo.





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