ANNO 14 n° 118
Feto nel cassonetto, gip nega alla 24enne la scarcerazione
24/07/2013 - 10:26

VITERBO - La donna che gettò il feto nel cassonetto non sarà rimessa in libertà. Lo ha decisio ieri, martedì 23 luglio, il giudice per le indagini preliminari Rigato. Secondo il gip, per la ragazza, esistono ancora dei pericoli di fuga e, per questo motivo, resterà ancora nel carcere femminile di Roma.

I fatti risalgono al 2 maggio scorso, quando la ragazza, forse aiutata da suo compagno, gettò il feto di 7 mesi della figlia in un cassonetto in via Solieri, nel quartiere Carmine, a Viterbo. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 la piccola fu trovata morta.

Nonostante per la Procura si tratti di omicidio, donna è indagata solo per soppressione e occultamento di cadavere. Stessa accusa per il compagno, un infermiere di Belcolle, che secondo l'accusa l'avrebbe aiutata ad abortire con l'aiuto di un farmaco. L'uomo è indagato a piede libero per concorso in soppressione e occultamento di cadavere.

 

 

 





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