ANNO 14 n° 120
Raid allo stadio, CasaPound in piazza per la scarcerazione dei militanti
Oggi alle 17 a piazza Verdi
25/12/2014 - 00:15

VITERBO – Una fiaccolata di solidarietà con Diego Gaglini, Ervin di Maulo ed Edoardo Fanti, arrestati dopo il raid squadrista a Magliano Romano contro i tifosi della squadra di calcio Ardita San Paolo, avvenuto il 16 novembre scorso, è stata organizzata per oggi pomeriggio, alle 17, da CasaPound.

I tre militanti del movimento neofascista sono rinchiusi nel carcere viterbese di Mammagialla dal 19 novembre. Secondo l’accusa, facevano parte del “manipolo” composto da una ventina di squadristi a volto coperto, armati di spranghe, bastoni e altre armi improprie, che fecero irruzione sugli spalti durante la partita di calcio Magliano Romano – Ardita San Paolo e colpì con violenza sette tifosi dell’Ardita, ferendo alcuni loro in modo grave. Subito dopo, tagliarono la corda.

Secondo le forze dell’ordine, l’aggressione sarebbe stata di matrice politica, poiché l’Ardita San Paolo è considerata, come in effetti è, una società sportiva di sinistra.

Alcune ore dopo, nove giovani viterbesi furono fermati a Civita Castellana, grazie alla segnalazione di un carabiniere fuori servizio che aveva preso le targhe di alcune delle auto in fuga. Nei portabagagli, i carabinieri trovarono spranghe, bastoni e passamontagna. In un primo momento i nove estremisti di destra furono fermati e posti ai domiciliari. Tre giorni dopo, al termine dell’interrogatorio di garanzia, il Gip, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Chiara Capezzuto, dispose l’arresto di Diego Gaglini, candidato a sindaco di Viterbo per CasaPound alle ultime comunali, Ervin Di Maulo ed Edoardo Fanti. Gli altri sei Roberto Spolverini, Jacopo Magnani, Giovanni Lupidi, Leonardo Ercolani, Federico Miralli e Alessio Reinkardt restarono invece ai domiciliari.

Il 2 dicembre successivo, il tribunale del riesame di Roma rigettò il ricorso presentato dall’avvocato Remigio Sicilia, difensore di tutti gli indagati, disponendo che Gaglini, Di Maulo, già noto alle forze dell’ordine, accusato anche di aver violato al Daspo (divieto di assistere a manifestazioni sportive) cui era sottoposto, e Fanti restassero in cella.

Ora la battaglia legale per ottenere la scarcerazione dei tre si sposta in Cassazione.

Nel frattempo, i “camerati” di Gaglini, Di Maulo e Fanti hanno deciso di esprimere pubblicamente la loro solidarietà a terzetto rinchiuso a Mammagialla organizzando, il giorno di Natale, una fiaccolata a piazze Verdi.





Facebook Twitter Rss