ANNO 14 n° 120
Fanti ricorre al tribunale del riesame
Imminente la decisione dei giudici; nessuna richiesta per Di Maulo e Gaglini
30/12/2014 - 02:00

VITERBO – Ore d’attesa, nel carcere di Mammagialla, per Edoardo Fanti, il 24enne militante di CasaPound, residente a Soriano nel Cimino, arrestato il 19 novembre scorso con l’accusa di aver preso parte, tre giorni prima, al raid squadrista a suon di sprangate allo stadio di Magliano Romano. Secondo quanto si è appreso, il suo difensore ha presentato ricorso al tribunale del Riesame di Roma per ottenere la scarcerazione o, in subordine, gli arresti domiciliari.  Ricorso che è stato discusso ieri e riguarda l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Tivoli, competente per territorio, che di fatto conferma il provvedimento con il quale il Gip di Viterbo Franca Marinelli disponeva il carcere per Fanti e i suoi presunti complici. La decisione del collegio dovrebbe essere imminente.

Fanti fu fermato insieme con Ervin Di Maulo, 32 anni, Diego Gaglini, 26 anni, candidato sindaco di Viterbo alle ultime comunali per CasaPound e altri sei ''camerati'' dai carabinieri di Civita Castellana mentre, secondo l’accusa, stavano tornando da Magliano Romano, dove alcune ore prima, armati di spranghe e bastoni, a volto coperto, avevano assaltato i tifosi dell’Ardita San Paolo, squadra di calcio romana ritenuta di sinistra e vicina ai centri sociali, impegnata contro la Virtus Magliano. Sette i supporter feriti, un paio dei quali in modo serio.

Nelle auto in cui viaggiavano, i giovani viterbesi, i carabinieri trovarono caschi, mazze, spranghe e altri oggetti contundenti. Tre giorni dopo, per Fanti, Di Maulo e Gaglini si aprirono i cancelli di Mammagialla. Jacopo Magnani fu sottoposto agli arresti domiciliari e tutti gli altri liberati.

La sera di Natale, circa duecento militanti di CasaPound hanno partecipato a una fiaccolata di solidarietà con i tre ''camerati'' arrestati e con quello ai domiciliari.





Facebook Twitter Rss