ANNO 14 n° 120
Concessi i domiciliari a Diego Gaglini
Resta in cella solo Ervin di Maulo
23/01/2015 - 00:00

VITERBO - Concessi gli arresti domiciliari a Diego Gaglini, l’esponente di CasaPound Viterbo arrestato il 19 novembre scorso. Candidato sindaco di Viterbo per CasaPound alle ultime elezioni comunali, accusato di aver partecipato al pestaggio dei tifosi della squadra di calcio Ardita San Paolo di Roma, durante una gara a Magliano Romano, Gaglini è uscito dal carcere di Mammagialla ieri mattina.

Il tribunale del riesame ha accolto il ricorso del suo difensore, l’avvocato Remigio Sicilia, contro l'ordinanza con la quale il Tribunale di Tivoli, che procede per competenza territoriale, aveva confermato l'ordinanza con cui il gip di Viterbo Franca Marinelli disponeva il carcere per Gaglini e altri due suoi camerati: Edoardo Fanti ed Ervin di Maulo. Fanti, 24 anni, di Soriano nel Cimino, ha ottenuto i domiciliari il 30 dicembre scorso. Di Maulo invece è ancora in cella.

Gaglini, 26 anni, residente a Vitorchiano, era stato fermato insieme ad altri 8 militanti di CasaPound dai carabinieri di Civita Castellana con l’accusa di aver partecipato, alcune ore prima, al raid squadrista al campo sportivo di Magliano. Sette i tifosi dell’Ardita feriti. Soccorsi dal personale del 118, furono trasportati all’ospedale di Monterotondo e ricoverati. Riportarono fratture, escoriazioni ed ecchimosi giudicati con prognosi dai 10 ai 40 giorni. Sei furono dimessi il mattino seguente, uno fu invece trasferito al Policlinico Umberto I di Roma, dove fu sottoposto a un intervento chirurgico per una frattura scomposta a un braccio.

Tra i fermati c’erano anche Ervin Di Maulo, 33 anni, e Roberto Spolverini, 28 anni, due ''autorità'' in materia di aggressioni neofasciste. Di Maulo era già finito in manette nel novembre 2011 per aver picchiato a sangue, con la complicità di tre minorenni, due ragazzi nel centro storico di Viterbo. Dal marzo scorso, inoltre, Di Maulo, insieme con altre 5 persone, era stato sottoposto a Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) per tre anni. Il provvedimento era stato emesso dal questore di Viterbo dopo l’aggressione subita da alcuni giocatori durante la partita Viterbese – Montefiascone. Quindi, oltre che di lesioni personali gravi, dovrà rispondere anche della violazione del Daspo. E ancora: Giovanni Lupidi, 18 anni, residenti a Vitorchiano; Edoardo Fanti, 24 anni, residente a Soriano; Iacopo Magnani, 26, Leonardo Ercolani, 24, Federico Miralli, 22, Alessio Reinkardt, 27, tutti residenti a Viterbo. Le loro abitazioni furono passate al setaccio dai carabinieri.

Il 19 novembre, il gip Franca Marinelli, firmò un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Gaglini, Di Maulo e Fanti. Per gli altri dispose i domiciliari o misure più lievi. Il tribunale di Tivoli, dove gli atti sono stati trasmessi per competenza territoriale, confermò i provvedimenti del gip di Viterbo.





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