ANNO 14 n° 117
Mecarini: ''Una fatica in più, decidono i facchini''
Il presidente del Sodalizio sull'allungamento del percorso per il Giubileo
''È un tratto lungo, vanno verificati molti aspetti''. Oggi pomeriggio l'assemblea
07/05/2016 - 02:01

di Flavia Ludovisi

VITERBO – L’idea c’è: allungare il percorso del Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Il fine è nobile – rendere omaggio all’anno del Giubileo – e il Comune, già interpellato sull’argomento, è d’accordo. Manca solo l’approvazione dei facchini, che ne discuteranno oggi pomeriggio durante l’assemblea in programma alla ex chiesa della Pace. C’è da scommettere che saranno entusiasti della novità, ma fino a quando non sarà approvata definitivamente il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini preferisce parlare al condizionale perché ''è una questione di correttezza''.

Un prolungamento del percorso tradizionale è già stato realizzato nel 2014, l’anno dell’ultima corsa di Fiore del Cielo. I facchini l’hanno portata lungo via Marconi, fino a piazza della Repubblica. Quest’anno la sfida si fa più ardua: arrivare al Sacrario, grossomodo di fronte all’edicola. Uno sforzo non da poco se si considera che da piazza del Teatro, ultima sosta prima di affrontare la salita, si contano circa 340 metri, che diventano 700 con il ritorno. ''È un tratto lungo – spiega Mecarini -, un sacrificio in più per i facchini, da fare oltretutto quasi a fine Trasporto, quando la stanchezza si fa sentire. Per questo dobbiamo parlarne bene e se i facchini dovessero essere d’accordo allora andrebbe studiato tutto nei minimi dettagli. Per ora abbiamo fatto solo un primo sopralluogo''.

Dando per scontato il sì dei facchini, si dovranno prendere delle decisioni, come quella di una fermata intermedia: ''Una sosta tecnica di quattro o cinque minuti come quella a Sant’Egidio, forse due, una all’andata e una al ritorno, tra piazza del Teatro e piazza del Sacrario sarà d’obbligo per farli rifiatare. Cambio di formazione nel tratto in più? Un’incognita ancora. È ancora tutto da verificare''.

Per esempio la questione sicurezza: ''Se l’idea dovesse passare – prosegue il presidente - mi aspetto una gestione più ragionata rispetto a quella di due anni fa. Per far sì che le persone assistano al Trasporto sul nuovo tratto: non deve accadere, come già successo, che venga chiuso l’accesso in anticipo. Così come mi aspetto che non ci siano le solite polemiche sterili, malignità gratuite nei nostri confronti perché, ripeto, allungare il percorso per i facchini è un sacrificio enorme, fatto col cuore, per tutta la città, ma pur sempre un sacrificio''.

Il 3 settembre quest’anno cade di sabato. Vien da sé che il prefestivo e la possibilità di assistere al Trasporto anche in un’altra piazza, quella del Sacrario, dove - sempre dando per scontato il consenso dei facchini – verrà sicuramente montata almeno una tribuna, attireranno sempre più spettatori. ''Da parte del Comune ci sarà bisogno di una campagna di promozione, di pubblicità – continua Mecarini – È fondamentale giocare d’anticipo in questo senso, per riuscire a portare a Viterbo sempre più gente. Sarebbe stato bello riuscire a organizzare un Trasporto straordinario per l’anno santo, ma non è stato possibile. Allungare il percorso, quindi, ci sembra una valida alternativa per festeggiare il Giubileo. Ora, però, la parola spetta ai protagonisti, ai facchini''.

All’ordine del giorno, oggi pomeriggio, anche l'argomento ''Cene in piazza'' e il presidente su questo punto è chiaro: ''Si faranno, i viterbesi le aspettano e a questo punto non è possibile fare marcia indietro: è un appuntamento irrinunciabile''. C’è anche un’altra novità, che verrà anticipata sempre durante l’assemblea di oggi, ma qui Mecarini non si sbottona: ''Non dipende solo dai noi, per questo non posso ancora parlarne. Sarà una sorpresa, ma forse neanche troppo''.

Giocare d’anticipo, diceva il presidente a proposito delle strategie di comunicazione per il Trasporto 2016 ma alla fine, a ben pensarci, maggio è iniziato, fra un mese e mezzo iniziano le prove di portata dei facchini, quasi ci siamo: santa Rosa è già dietro l’angolo. E speriamo, allora, in un Trasporto ancora più emozionante e di vedere Gloria sfilare lungo tutta via Marconi. Sarebbe la seconda volta nella storia. È accaduto 64 anni fa.





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