ANNO 14 n° 119
Oggi iniziano le prove di portata
Nel pomeriggio solo facchini, domani e sabato anche aspiranti
23/06/2016 - 11:12

VITERBO – Il Trasporto si avvicina, è tempo di prove di portata per i facchini e gli aspiranti. Essenziali per essere ammessi al Trasporto 2016, il secondo di Gloria, si svolgeranno oggi (solo i facchini), domani e sabato (anche gli aspiranti), come di consueto dalle 17 alle 20, nella ex chiesa della Pace.

Le prove dovranno essere sostenute con le scarpe da Trasporto ed è obbligatorio portare il certificato medico a meno che non sia stato rilasciato dallo staff del Sodalizio. Altra condizione essenziale è la riconsegna della spalletta o del ciuffo.

La prova consiste sempre nel sollevare e trasportare a spalla una cassetta di 150 chili lungo il percorso ellittico disegnato sul pavimento dell’ex chiesa della Pace. Un percorso che misura circa 90 metri. Facchini e aspiranti verranno chiamati uno ad uno dal presidente del sodalizio Massimo Mecarini e svolgeranno la prova. Terminata la prova, poi, toccherà al capofacchino Sandro Rossi esprimere il giudizio sulla scala sufficiente, buono e ottimo.

A prove finite, poi, inizierà una settimana di silenzio stampa da parte del consiglio direttivo del Sodalizio. Soltanto dopo sette giorni circa, infatti, verranno resi noti i nomi degli aspiranti più meritevoli che saranno chiamati alla cosiddetta prova di recupero. Come ogni anno non è ancora dato sapere quanti aspiranti, ammesso che superino la prova, entreranno a far parte della formazione. Lo scorso anno ci sono stati quindici nuovi ingressi in squadra, due anni fa nessuno. Molto dipende anche dal turn over, dal numero dei veterani che lasciano per anzianità o per altri motivi.

Novità di quest’anno, poi, è la colletta alimentare in favore della Caritas della parrocchia della Sacra Famiglia. Durante la tre giorni dedicata alle prove di portata, infatti, verrà allestito dentro e fuori alla ex chiesa della Pace un banchetto per aiutare i volontari della Caritas che ogni giorno aiutano le persone in difficoltà economiche. I facchini, ma anche tutti i viterbesi, sono invitati a contribuire donando prodotti non deperibili e a lunga scadenza come pasta, biscotti e alimenti in scatola. Un impegno, quello della solidarietà, che da sempre contraddistingue i facchini e le attività del Sodalizio e che, ogni volta, dà ottimi risultati.





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