ANNO 14 n° 119
Un altro jolly salva Moltoni
Salta, per l'ennesima volta, il consiglio che doveva discutere la decadenza
Il presidente Ciorba: ''Basta con assenze o rinvii, dobbiamo decidere per legge''
14/04/2016 - 16:43

di Andrea Arena

VITERBO – Un consiglio comunale ti allunga la vita, almeno se sei un consigliere a rischio decadenza, almeno se il consiglio salta per la mancanza del numero legale. Così è successo oggi pomeriggio nella sala d'Ercole di Palazzo dei priori, e la vita, cioè la consigliatura, allungata è quella di Francesco Moltoni, detto Chicco, esponente del Gal. Oggi infatti si sarebbe dovuto discutere l'ennesima puntata della procedura per la sua decadenza (iniziata ormai un anno fa, ultimo intervento lo scorsi dicembre), e invece niente da fare.

La maggioranza non aveva i numeri, a causa dell'assenza di una pattuglia di consiglieri: sei del Pd (sei dei famosi sette protagonisti della crisi, tranne Quintarelli) più Filippo Rossi di Viva Viterbo. Salta il primo appello e mezz'ora dopo salta anche il secondo, con la minoranza che ha buon gioco a uscire dall'aula e a far mancare il numero. Escluso, naturalmente, il rappresentante del Movimento Cinque Stelle Gianluca De Dominicis, che del resto il punto sulla decadenza lo aveva proposto. Morale: seduta deserta, tutti a casa.

Tocca al presidente del consiglio Marco Ciorba, alla fine, sparare a zero contro gli assenti (che si sa, hanno sempre torto): ''Queste assenze sistematiche quando si deve affrontare un argomento che è un obbligo istituzionale sono ingiustificabili. Non permettono il funzionamento del consiglio comunale, e potrebbero sfociare nell'accusa di omissione di atti d'ufficio. Non è questione di maggioranza o di minoranza, né entro nel merito dell'argomento: che si voti sì o no o che ci si astenga, bisogna votare perché ce lo richiede la legge''. Ciorba, tra l'altro, ha ricevuto i solleciti della Prefettura, l'ultima volta con la promessa che lo stesso Palazzo di Governo avrebbe avviato un'azione popolare sul caso Moltoni: ''Ma chi è eletto deve rispettare le legge e fare politica. E la politica è decisione. Chi si aspetta che non convochi più il consiglio fino a dopo il bilancio si sbaglia di grosso: già la prossima settimana provvederò a fissare la data del primo consiglio straordinario sui rifiuti (richiesto dalla minoranza, ndr), poi una seduta ordinaria con lo stesso ordine del giorno di oggi e quindi il secondo consiglio straordinario aperto con i rappresentanti dei consigli territoriali''. Insomma, un altro rinvio allunga la vita amministrativa di Moltoni: bisognerà vedere fino a quando.





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