ANNO 14 n° 118
Caso Moltoni, il consiglio raddoppia
Fissato in prima e seconda convocazione per mercoledì e giovedì
15/04/2016 - 16:07

VITERBO – (An. Ar.) Il presidente Marco Ciorba l’aveva promesso e così è stato, ma è bastato applicare il regolamento. Il consiglio comunale andato deserto ieri e che aveva sollevato perciò un mucchio di polemiche, visto che avrebbe dovuto discutere della decadenza del consigliere Francesco Moltoni (Gal) è stato prontamente riconvocato. Anzi, nella prossima settimana di consigli ce ne saranno almeno tre: troppa grazia.

Si comincia martedì 19 aprile, quando dalle ore 15.30 nella sala d’Ercole di Palazzo dei priori si terrà la seduta straordinaria ''sull’attuazione e lo stato del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti’’. Un consiglio chiesto dalla minoranza nei giorni scorsi e ora ufficialmente in calendario.

Ma è il giorno successivo, mercoledì 20 aprile, che spunta la novità, la mossa del cavallo, cioè il consiglio ordinario, convocato sempre per le ore 15.30 in prima seduta, che dovrà riprendere l’ordine del giorno laddove era stato interrotto: al primo punto c’è appunto la decadenza di Moltoni, con le controdeduzioni del consigliere e poi il voto. Seguono altri 53 punti da discutere, alcuni davvero risalenti all’età della pietra, ai primi giorni del governo Michelini insomma. ''Il consiglio comunale deve funzionare – aveva detto Ciorba giovedì scorso all’indomani della seduta andata deserta – non può perdere tempo’’. Ma visto che si tornerà a parlare del caso Moltoni (calendarizzato ormai da un anno, l’ultima discussione risale invece a dicembre, prima della crisi) ci sarà il numero legale? Le assenze di giovedì scorso si ripeteranno ancora? Non tanto quelle della minoranza – presente in aula fisicamente ma che è uscita dal cordone non rispondendo all’appello – quanto quelle, sette, nella maggioranza. I sei consiglieri del Pd più Filippo Rossi torneranno in aula e discuteranno il caso Moltoni? Per votare sì, no, o per astenersi? Ciorba aveva spiegato: ''Non bisogna entrare nel merito del singolo caso, ma occorre discuterlo e votare, in qualsiasi modo si voglia votare. Altrimenti il consiglio, nella sua veste di organo decisionale, potrebbe essere accusato di omissione di atti d’ufficio’’.

E proprio per dare un’accelerata decisiva e superare una volta per tutti – in un modo o nell’altro, ripetiamo – lo scoglio Moltoni, ecco l’escamotage, già visto in passato non tanto a Palazzo dei priori, quando ai tempi più burrascosi della giunta Meroi in Provincia: il consiglio in doppia convocazione. Se infatti quello di mercoledì non dovesse disputarsi per mancanza del numero legale, si tornerà in aula giovedì, sempre alle 15.30, in seconda convocazione appunto. Quando servirà la presenza di appena 11 consiglieri più il sindaco (un terzo del totale) per dare il via ai lavori. E per discutere qualsiasi argomento, a partire dalla decadenza di Moltoni.

Venerdì, poi, l’ultima fatica di una settimana che si preannuncia intensa: un altro consiglio straordinario e aperto, sulla situazione amministrativa dei consigli di territorio per le frazioni di Bagnaia, Grotte Santo Stefano, Roccalvecce e San Martino al Cimino.

Poi, dalle prossime settimane, ci sarà tutto il tempo per immergersi nella maratona del bilancio.





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