VITERBO – In oltre tre ore di interrogatorio senza pausa, l’ex dipendente Arsial Giulio Somma avrebbe chiarito la sua posizione.
Somma è indagato per abuso di ufficio ed è stato lui stesso a chiedere il confronto col sostituto titolare del maxi fascicolo Massimiliano Siddi.
Dopo aver esaminato a fondo le carte, infatti, l’avvocato di fiducia Luca Petrucci questa mattina ha portato al pm una serie di mail per fare luce sui passaggi contestati nella documentazione e dimostrare che è completamente estraneo ai fatti.
Sarà sempre compito di Siddi, adesso, decidere sulle richieste di rinvio a giudizio degli indagati. Tra questi: l’ex assessore regionale all’Agricoltura Angela Birendelli, l’ex sindaco di Viterbo Giulio Marini, l’ex commissario dell’Arsial Elder Mazzocchi, l’ex presidente della Viterbese Calcio Giuseppe Fiaschetti e i funzionari della Regione Roberto Ottaviani e lo stesso Somma. Il reato ipotizzato a carico di quest’ultimo è di abuso d’ufficio. Tutti gli altri sono indagati a vario titolo di tentata estorsione, tentata concussione e abuso d'ufficio.
E’ probabile che per alcuni indagati il pubblico ministero chieda invece l’archiviazione in quanto, dalla lunghe e complesse indagini, non sarebbero emersi elementi a loro carico.