ANNO 14 n° 119
Gli ex soci denunciano Fiorita per calunnia e diffamazione aggravata
14/02/2015 - 00:00

VITERBO – I due ex soci di Gianfranco Fiorita, il dentista viterbese sotto processo con l’accusato di essere scappato con il ''malloppo'', cioè gli acconti per decine di migliaia di euro versati dai suoi clienti, passano al contrattacco e annunciano, una querela nei suoi confronti per calunnia e diffamazione. Nei giorni scorsi, Fiorita aveva accusato gli ex soci di averlo calunniato e di aver reso falsa testimonianza nel procedimento penale a suo carico.

Immediata la replica dei due affidata al loro legale, l’avvocato Andrea Gasbarri.

''Le dichiarazioni del Fiorita riguardo presunte condotte illecite tenute da due degli ex soci – scrive il legale – sono del tutto inesatte e quindi destituite del benché minimo fondamento''.

Secondo il legale, ''gli atti già raccolti nei procedimenti civili e penali avviati nei confronti di Fiorita contengono la prova della totale legittimità dell’operato dei due ex soci, i quali, comunque, sono pronti in ogni momento a dimostrare nuovamente di aver agito secondo correttezza e buona fede''.

Infine, l’annuncio dell’avvocato Gasbarri di aver ricevuto mandato ''di agire nei confronti di Fiorita per i reati di calunnia e diffamazione''.





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