VITERBO - Fiorita scrive dal carcere. Una lunga lettera, consegnata oggi alla stampa dal suo legale di fiducia Roberto Alabiso. Due i punti: ha presentato una denuncia querela verso i suoi ex soci per appropriazione indebita e non riesce a comprendere il senso del suo permanere nelle patrie galere, quando gli arresti domiciliari sono concessi a tutti.

Il dentista conferma la sua volontà a risolvere gli aspetti di risarcimento/rimborso delle parti civili costituite nel processo a suo carico. Poi passa subito al sodo: la denuncia querela verso gli ex soci della clinica Dental Action snc. Il motivo? La sparizione completa delle attrezzature, dei materiali e della strumentazione della clinica. Il tutto per un valore complessivo stimato di circa 80mila euro e la sparizione di tutta la documentazione amministrativa tra cui lo schedario pazienti con un totale di crediti da incassare per circa 90mila euro.

Tutte cose sparite, dopo la fuga di Fiorita all’estero e di cui lo stesso chiede conto. ''I soci, costituiti parte civile contro il mio assistito – dichiara l’avvocato Alabiso – dovranno farsi due conti. Che fine hanno fatto tutti i beni dello studio? E i crediti da incassare? Sicuramente Fiorita deve dare i soldi a qualcuno, ma qualcuno credo debba qualcosa anche a lui''.

La Dental Action era infatti una società a quattro. Fiorita in quota parte per il 70% e il 30% diviso tra gli altri tre. Una denuncia penale nei confronti dei componenti della Dental Action per appropriazione indebita aggravata per la sottrazione di beni e somme di denaro del valore di 170mila euro circa. Fiorita chiede anche il sequestro preventivo dei beni degli ex soci.

L’avvocato Alabiso si è soffermato sulla situazione del suo assistito: ''Si trova agli arresti da 38 giorni e non capisco le ragioni di questo. E’ tornato in Italia, da nullatenente, ma con il chiaro intento di risarcire con il suo lavoro tutti. Se lo si tiene in carcere come può farlo?''.

L’8 gennaio torneranno in aula gli ex soci e parleranno davanti a Fiorita, che avrà facoltà di intervenire. Un confronto che si preannuncia piuttosto interessante, anche alla luce di questi ultimi elementi emersi.