VITERBO – Il Tribunale della Libertà di Roma, in accoglimento dell’istanza della difesa, ha disposto la remissione in libertà di Gianfranco Fiorita.

''La decisione dei giudici di Roma mi è appena stata notificata via fax: siamo estremamente soddisfatti, anche perché il Riesame ha accolto in todo le nostre richieste’’. A parlare è il legale del dentista viterbese, l’avvocato Roberto Alabiso.

L’unica limitazione imposta a Fiorita dal tribunale capitolino è l’obbligo di firma nei giorni festivi. Ma ''faremo in modo che, presto, anche questo impegno venga meno''.

Prima di ricorrere al Riesame l’avvocato Alabiso, aveva presentato due istanze al tribunale di Viterbo ma in entrambi i casi, erano state respinte: prima dal giudice Rita Cialoni e, poi, dal collega Eugenio Turco.

Ma l’avvocato ha continuato a sostenere l’insussistenza delle esigenze di custodia cautelare perché il suo assistito, accusato di appropriazione indebita aggravata e rifugiatosi in Paraguay, ''si è presentato spontaneamente alle autorità’’. E il Riesame gli ha dato ragione.

''Finalmente Fiorita potrà tornare a svolgere la sua attività di dentista'', ha detto in conclusione l’avvocato Alabiso.