VITERBO – Fissata per il 19 luglio la prima udienza per Gianfranco Fiorita, il dentista viterbese accusato di appropriazione indebita che dal 15 febbraio scorso ha fatto perdere le proprie tracce.

Dovrà rispondere di una somma superiore a 600mila euro, ovvero i soldi che i suoi pazienti, circa una settantina, gli avrebbero versato prima di scomparire nel nulla.

Secondo la Procura di Viterbo, Fiorita avrebbe abusato del rapporto di prestazione d’opera tra lui e i suoi pazienti oltre che della loro buona fede, approfittando inoltre di ''circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa’’.

Intanto l’atto di citazione in giudizio è stato emesso dalla Procura e firmato dal pubblico ministero Stefano d’Arma, e, in attesa che il dentista 54enne si renda reperibile, Fiorita dovrà presentarsi di fronte al giudice Eugenio Turco il 19 luglio 2012.