ANNO 14 n° 119
Ciarlanti: ''Immigrazione, scelgano i cittadini''
Il rappresentante di Forza Italia sui nuovi arrivi previsti in questi giorni
09/11/2016 - 12:04

VITERBO – Sulla questione migranti Francesco Ciarlanti, Fi, pone la questione della democrazia sulle scelte fatte, precisando che ''quello che è accaduto ieri a Civitella Cesi, quello che è accaduto e sta accadendo a Vetralla e in altri paesi della nostra provincia ha dell'inverosimile; una delle pagine più amare della nostra democrazia. La democrazia che si trasforma in una non democrazia, dove i diritti dei cittadini e delle cittadine dei nostri paesi vengono calpestati per colpa di chi sta gestendo in modo veramente assurdo tutta la vicenda degli immigrati, partendo dal Governo fino ad arrivare alle istituzioni locali. La colpa non la possiamo certo dare a chi arriva nei nostri territori; le colpe sono di chi ha pensato di gestire in questo modo l'emergenza, senza interpellare i cittadini ed i loro rappresentanti, senza minimamente porsi problemi di ordine sociale, di sicurezza e di convivenza. A Vetralla sono circa 150 i profughi già arrivati ed alloggiati in ambienti non idonei ed altri sono in arrivo; a Civitella Cesi ne sono giunti 24, anche qui tra l'altro in una struttura che sembrerebbe tecnicamente non conforme alle norme urbanistiche, che non rispetta i livelli minimi per un vivere ''umano'' e dove sono stati alloggiati anche dei bambini''.

L'esponente di Forza Italia cerca di trovare una soluzione condivisa: ''Per quel che è il nostro pensiero, che nulla ha a che vedere con il razzismo, per prima cosa siamo convinti che gli immigrati devono essere rimandati nel loro paese d'origine, dove potrebbero essere investiti in risorse e sviluppo parte delle somme ora destinate a pagare i loro lauti soggiorni in Italia. Migliorando le loro condizioni di vita nella loro terre, sicuramente buona parte di loro non sentirebbero la necessità di migrare. Per quelli che poi scappano dalle guerre e dalle persecuzioni e quindi costretti ad emigrare, la migliore soluzione che secondo noi andrebbe applicata, sarebbe quella di accogliere gli immigrati nelle caserme dismesse; ogni caserma potrebbe ospitare alcune centinaia di persone. Da ultimo, ma sicuramente è l'aspetto più importante, crediamo che tutte gli sforzi per l'accoglienza nei confronti di chi ha bisogna d'aiuto, andrebbero rivolti in primis verso tutti i nostri connazionali colpiti dal terremoto; facciamo scegliere ai nostri concittadini chi voler accogliere, lasciamo ai nostri concittadini decidere del loro vivere quotidiano, aiutiamo i nostri concittadini ad applicare i sani principi della democrazia, che non certo quelli che abbiamo visto a Vetralla ed a Civitella Cesi.

Con i nostri rappresentanti locali, faremo tutto quanto in nostro potere, per ridare agli abitanti dei nostri paesi, quella tranquillità che le istituzioni dovrebbero loro garantire''.





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