VITERBO - Sono arrivati i richiedenti asilo in via Emilio Bianchi e già monta il malcontento tra i residenti, anche se nessuno per ora li ha ancora visti.

Si tratta di 17 donne e due neonati, ospiti nei locali di fronte alla scuola elementare. Quattro appartamenti, più un magazzino in cui sono ancora in corso i lavori di sistemazione, proprio davanti ai locali della primaria Edmondo De Amici e adiacenti alla scuola media Bonaventura Tecchi. Una scelta che ha creato polemiche tra gli abitanti della via e di tutta la zona e che ha portato a una raccolta firme, organizzata da Fratelli d'Italia, dei genitori degli alunni per richiedere lo stop di quella struttura. I migranti, già ospiti in passato in altre strutture presenti sul territorio della provincia e registrati, come da prassi, sotto il profilo sanitario, erano già in città da mesi. Gli ultimi due sono arrivati soltanto un paio di giorni fa. 

''E' una vergogna - dice infuriata una residente in zona - ci sono italiani che dormono in macchina perché non riescono più a pagare il mutuo di casa e qui pensiamo a dare l'alloggio agli stranieri. E' uno scandalo''.

''Nel mio palazzo - prosegue un altro - siamo rimasti io e mia moglie come italiani, se ci mettiamo anche questi dove andremo a finire?''.

Pare (ma la notizia non è confermata ufficialmente) che i richiedenti asilo, arrivati in questi giorni, non saranno gli unici: in arrivo 19 donne, due bambini e un neonato di pochi mesi, provenienti da uno sbarco sulle coste di Siracusa.