ANNO 14 n° 117
Viterbese: firme okay, ma certezze no
Rimandata ad oggi la consegna dello stadio al sindaco. I tifosi scalpitano
27/06/2013 - 23:01

VITERBO - (An. Ar.) Le firme sulla rinuncia della gestione dello stadio Rocchi ci sono. Però non sono materialmente a Viterbo, ma sono nelle mani di Gaetano Di Carlo, l'amministratore unico della As Viterbese, che ha promesso di portarle oggi in persona personalmente al sindaco Michelini.

E' intorno a questo 'piccolissimo' particolare che girano le sorti del calcio cittadino. E scusate se è poco.Ieri è stata una giornata campale. Anzi: da manicomio: con il presidente del settore giovavile Mario Corinti a vagare per Roma con le lettere di rinuncia che abbisognavano soltanto - soltanto si fa per dire - delle firme di coloro che hanno responsabilità legale del club. E mentre Corinti, in sella alla sua moto, girava per Roma e dintorni, qui in città circolavano e si alimentavano voci incontrollate e incontrollabili. Voci di ribaltoni, di interferenze, di disturbi. Un grandissimo casino, insomma, manovrato da chissà chi (o forse si sa benissimo da chi), che ha rischiato fino alla fine di far saltare tutto. In tarda serata, però, mentre gli orgogliosissimi tifosi aspettavano allo stadio, la firma su quei preziosissimi documenti che aprirebbero la strada viterbese a Piero Camilli e alla sua Castrense, sono stati firmati. Il dettaglio è che le carte sono in mano all'amministratore Di Carlo, che le avrebbe faxate, anticipandole, al Comune di Viterbo, ma che oggi vorrebbe portarle di persona al sindaco.

Lo andrà a prelevare lo stesso Corinti, ormai un vero e prioprio pendolare gialloblu, e speriamo che tutto vada per il verso giusto. Nonotante gli spifferi che vorrebbero un clamoroso ritorno in scena di Angelo Deodati, spalleggiato da qualche poilitico in disgrazia, e pronto a mettere i bastoni tra le ruote alla nuova realtà. Fumo negli occhi, e neanche della migliore qualità.Però, va ribadito, da questo fondamentale e ultimo passaggio dipendono le sorti del calcio made in Viterbo. Per agevolare l'arrivo di Camilli e della sua Castrense (proprio oggi scade il termine ultimo per indicare il campo di gioco, ma i grottani ne possono indicare due e il Rocchi potrebbe essere comunque assicurato). E anche per garantire la sopravvivenza del settore giovanile, tanto caro a Corinti e ai tanti ragazzini tesserati.  






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