ANNO 14 n° 116
La Viterbese deve 4600 euro a Roberto Piccolo
Stipendi non pagati, il centrocampista gialloblu ha avuto ragione
08/07/2013 - 18:07

VITERBO – La Viterbese calcio è stata condannata al pagamento di 4600 euro a Roberto Piccolo, centrocampista che ha militato in gialloblu nella stagione 2011/2012. Un'altra tegola che si aggiunge alla zavorra di debiti che grava sulla vecchia società. Va specificato che l’epilogo di questa vertenza nulla attiene con l’attuale Castrense che giocherà a Viterbo il prossimo campionato di Eccellenza laziale.

Piccolo aveva presentato reclamo alla commissione accordi economici della Lega nazionale dilettanti lo scorso 23 aprile e come si legge nella sentenza di condanna al pagamento “aveva raggiunto un accordo con la Viterbese calcio che prevedeva la corresponsione lorda di 17mila euro, precisando di aver percepito rate fino a 11.400 euro e chiedeva la condanna della società al pagamento della restante somma di 5.600 euro. La società in data 4/6/2013 faceva pervenire copia di un assegno di 1000 euro intestato al calciatore datato 28/2/2013,ammettendo di essere in debito con lo stesso per 4600 euro”. In seguito il legale di Piccolo ha accettato la riduzione del credito, ma ha preteso il pagamento della somma restante. La Commissione accordi economici ha accettato la tesi dell’avvocato condannando la Viterbese. Ora ci sono 30 giorni di tempo per ottemperare al pagamento. Resta da stabilire chi realmente riuscirà a pagare la somma stabilita dalla commissione della Lega dilettanti dal momento che la vecchia Viterbese non si è iscritta al campionato, ha rinunciato allo stadio e si avvia ad una mesta fine.

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