ANNO 14 n° 117
''La Viterbese è impossibile da salvare''
Oltre due milioni e mezzo di debiti, il gruppo Deodati invoca il fallimento
11/06/2013 - 16:18

VITERBO – Una montagna di debiti. Molto più alta di quanto si immaginasse. La Viterbese ha oltre due milioni e mezzo di euro di debiti, per quello che è stato potuto appurare ad oggi, anche se il monte debitorio potrebbe essere addirittura più grande. Lo hanno approfondito gli esperti del gruppo Deodati, che stamattina hanno incontrato i legali rappresentanti del club gialloblu. Ecco il comunicato stampa, che non lascia dubbi.

“Ci siamo incontrati come da programma il consulente amministrativo Luca Giordani e l’amministratore unico Gaetano Di Carlo della Viterbese con i consulenti fiscali e legali del patron Angelo Deodati. Nel corso della lettura, purtroppo ancora approssimativa delle carte, è emerso un dato analitico del debito inquietante. Non per essere pessimisti ma un tale importo non lo si augura a squadre cadette (serie B).

Per avere completezza del dato si darà comunque procedimento ad un ulteriore verifica fiscale ma allo stato attuale, non vi sono più i presupposti per ipotizzare subentri di qualsiasi genere.

La società così messa sta velocemente indirizzando il proprio futuro verso il Tribunale di Viterbo.

Patron Deodati sta vagliando al momento altre ipotesi che sono state prospettate e che dovranno forzatamente essere valutate. Si ringraziano i tifosi e i dipendenti della A.S. Viterbese Calcio per la cordialità e disponibilità mostrata. Nulla è perduto ma è necessario voltare pagina in tutti i sensi e archiviare al più presto possibile questa esperienza decisamente negativa dal punto di vista amministrativo”.

Fallimento, allora, come fine di tutti i mali, per ripartire magari con un nuovo titolo sportivo. E una domanda: chi mai avrà accumulato tutti questi debiti negli ultimi anni? Non sembra un mistero impossibile da risolvere…






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