ANNO 14 n° 117
C'è il Lanciotto da affrontare: Farris punta sul sicuro
27/03/2013 - 04:00

VITERBO – (d.s.) Intanto c’è il campionato. Oggi è già vigilia del match contro il Lanciotto: una gara fondamentale per il cammino gialloblu che necessariamente passa in secondo piano dopo l’urlo di dolore lanciato dalla squadra: non ci sono più soldi, i ragazzi sono soli, la società, assente, non risponde. E nonostante tutto il gruppo continua ad allenarsi e nelle difficoltà si è creata una corazza con la quale viaggia. L’impegno di domani è complesso: arriva una squadra assetata di punti che staziona in piena zona play out (30 punti come la Flaminia Civita Castellana). Il gruppo di Bellini è dato in fase calante, nell’ultimo mese ha collezionato solo una vittoria, due sconfitte e un pareggio. Insomma l’avversario peggiore che poteva capitare, anche se i problemi sono ben altri.

Farris deve fare a meno di D’Alessio squalificato per un turno. Non cambierà modulo, né atteggiamento: il suo compito è quello di tenere la squadra compatta. Sul campo il gruppo sta facendo alla perfezione la sua parte: quindi scelte logiche, cambi naturali. Rientra Ibojo dopo la squalifica e troverà il suo posto nel cuore della difesa, probabilmente gli farà posto Fapperdue, ma non è escluso che a sedere in panchina sia Pollini. Per il resto tutto confermato con Giannone e Nikolla centrali di centrocampo, Gubinelli e Gnignera esterni.

Non ce la farà La Porta: Scardini, Pero Nullo si contenderanno fino all’ultimo il ruolo di partner di Vegnaduzzo. C’è il campo, vero, e la squadra si sta concentrando di pensare solo a quello.






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