ANNO 14 n° 120
''Sto andando dal mio Signore in cielo, sono felice, è un posto bellissimo''
Le ultime parole di Davide Ciuffreda
29/01/2018 - 06:52

di Irene Minella

VITERBO – ''Io sto andando dal mio Signore in cielo. Sono felice perché è un posto bellissimo''. In un primo momento queste parole non hanno avuto alcun peso. Dopo la tragedia però la compagna di classe di Davide Ciuffreda, il bambino di 10 anni morto nell’incidente sulla Superstrada il 3 gennaio, ha capito cosa volesse dire il suo amico durante quel saluto così particolare prima di lasciarsi per le vacanze di Natale. Non si trattava infatti di un ''ci rivediamo dopo le feste'', quello di Davide era un vero addio.

''Dio si è servito di mio figlio per fare una profezia – racconta il padre Michele Ciuffreda a Viterbonews24 -. Davide era pronto ad abbracciare il Signore Gesù, il suo amico speciale e prezioso che lui portava sempre nel cuore. Anche la sua compagna di classe lo ha capito quando il giorno dell’incidente, guardano la televisione, è venuta a conoscenza della morte di Davide''.

Forti nella loro fede Michele Ciuffreda e sua moglie Antonella Incerti, stretti nel calore e nella vicinanza della comunità evangelica di cui fanno parte, hanno spiegato la scomparsa del loro figlio che proprio oggi, 29 gennaio, avrebbe compiuto 11 anni, come la volontà di Dio di dare vita ad una profezia sulla terra.

Per la famiglia originaria di Albinea, Reggio Emilia, la mattina di mercoledì 3 gennaio è cambiato tutto. Dopo una vacanza tra le bellezze di Viterbo stavano facendo ritorno nel proprio paese quando sulla Superstrada, tra l’uscita Tuscanese e Viterbo Nord, Michele è stato costretto a fermare il camper a causa di un guasto al lato della carreggiata. In pochi istanti la tragedia. Un tir, guidato da un 62enne di Bagnoregio, non è riuscito a frenare e ha colpito con violenza il mezzo della famiglia Ciuffreda. All’interno Davide e sua mamma Antonella, feriti entrambi gravemente. A nulla però è valsa la corsa in ospedale per il piccolo che è deceduto poco dopo. La mamma, invece dopo un lungo percorso di cura prima a Belcolle poi nel nosocomio di Reggio Emilia dove è ancora ricoverata, è fuori pericolo di vita e lentamente si sta riprendendo dalle importanti ferite subite nell’impatto.

''Mia moglie sta migliorando fisicamente, ma dal punto di vista psicologico ci vorrà più tempo e sarà sempre una ferita aperta – spiega Michele -. Grazie ad un percorso psicologico e soprattutto grazie alla nostra fede nel Signore entrambe veniamo consolati ogni giorno. I bei ricordi delle persone che hanno conosciuto Davide alleviano la nostra sofferenza come il racconto delle sue ultime parole alla compagna di classe''.

La data dei funerali del piccolo Davide non è stata ancora fissata. Si attende la possibilità che la mamma, Antonella Incerti, sia in condizioni fisiche tali da consentirle di partecipare alla funzione religiosa per l’ultimo saluto al suo piccolo Davide.





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