VITERBO - ''Non li conoscevo personalmente, ma da padre posso solo immaginare l’immenso dolore dei genitori per la tragica morte del loro Davide. Dopo aver ricevuto la notizia dell’incidente ho fatto molta fatica a prendere sonno''. Queste le parole commosse di Nico Giberti, il sindaco di Albinea, il Comune in provincia di Reggio Emilia in cui risiede la famiglia Ciuffreda privata per sempre del figlio di 10 anni morto a seguito delle gravissime ferite riportate nel terribile incidente stradale di mercoledì mattina sulla superstrada a Viterbo.

''L’intera città è sconvolta – prosegue il primo cittadino –, ci stiamo realmente rendendo conto solo in queste ore della tragedia che ha colpito la nostra comunità. Davide, di soli 10 anni, era un bambino molto conosciuto ad Albinea soprattutto tra gli ambienti culturali della città. Frequentava spesso la biblioteca e tutti lo descrivono come un ragazzino eccezionale, molto intelligente e simpatico''.

''Una famiglia integrata con la comunità che ama la cultura e i viaggi – sottolinea Giberti -. Antonella Incerti, la mamma, aveva anche fatto la scrutatrice alle ultime elezioni comunali. Adesso il dolore è tanto, così come lo sconforto''.

Parole commosse arrivano anche dalla pagina Facebook di Filippo Rossi: ''Addio piccolo Davide, che il tuo ultimo sorriso sia eterno''. Il bambino di 10 anni, insieme alla mamma che ora lotta per la vita all’ospedale Belcolle e al papà, uscito illeso dallo schianto, aveva trascorso le vacanze natalizie a Viterbo e visitato il Caffeina Christmas Village.

''Queste sono le cose che non dovrebbero mai succedere. Una piccola vita strappata per uno schianto su una strada. Le lamiere. Un attimo e il buio. Un attimo e la disperazione dei genitori. Ogni volta che succede - scrive Filippo Rossi - il cuore si ferma per un istante, come se potesse servire a qualcosa, come se volessi morire anche tu insieme a quella piccola vita ancora tutta da crescere. Ancora tutta da sperare. Tutta da sognare. E poi scopri che quella piccola vita era venuta proprio nel mondo dei sogni che tu hai creato con tanto impegno per far sorridere i bambini. Per farli felici. E poi scopri che quella famiglia era venuto al Caffeina Christmas Village. Che quel bambino aveva sognato riso giocato con gli Elfi, Babbo Natale, la Befana... E allora il mondo ti crolla addosso''.

''E i pensieri - prosegue - ci finiscono sotto e non ne escono più. Schiacciati dalla tristezza. Perché è come se quel bambino fosse nostro figlio, come se i suoi ultimi sorrisi fossero una nostra colpa. Perché poteva rimanere a casa, magari. Poteva non prendere quella strada verso la gioia, verso la morte. Verso un destino indicibile. E adesso non rimane che unirci alle lacrime disperate dei genitori. Al loro dolore. Addio piccolo Davide - conclude Rossi - , che il tuo ultimo sorriso sia eterno''.

Intanto ieri è stato eseguito l'esame esterno sul corpo del piccolo Davide. Esame sufficiente a chiarire le cause del decesso per cui l'autopsia non è stata disposta. Con tutta probabilità quindi, nella giornata di oggi, la salma sarà restituita ai familiari per i funerali.

Versa ancora in gravi condizioni, nel reparto di rianimazione di Belcolle, Antonella Incerti, la mamma dei Davide Ciuffreda. Al suo fianco c'è il marito Michele Antonio. In ospedale sono arrivati i parenti della famiglia e i nonni di Davide. Tutti vengono seguiti da uno psicologo messo a disposizione dall’azienda sanitaria.