ANNO 14 n° 120
''Oggi non daremo l'addio a Davide, ma sarà soltanto un arrivederci''
Parla il padre del bimbo morto nell'incidente in occasione dei funerali di stamani
10/02/2018 - 07:10

di Irene Minella

VITERBO – ''Quello di oggi non sarà un addio a Davide, ma solo un arrivederci. Siamo sicuri che incontreremo nostro figlio di nuovo in cielo''. Le parole di Michele Ciuffreda, il papà del bambino di soli 10 anni morto a causa delle ferite riportate nell'incidente stradale lo scorso 3 gennaio a Viterbo, in occasione dei funerali che avranno luogo questa mattina alle ore 10 ad Albinea (Reggio Emilia).

La cerimonia si terrà all’interno della struttura pressostatica recentemente installata nella pista del parco Lavezza, in via Caduti della Libertà, 74. Per l’occasione, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione della Chiesa Evangelica di Reggio Emilia l’impianto sportivo che è in grado di ospitare il grande numero di persone previsto per i funerali. Dopo l’ultimo saluto il corpo di Davide sarà tumulato nel nuovo cimitero di Albinea in forma privata.

''Tante saranno le testimonianze di vita – spiega Michele Ciuffreda – che ci aiuteranno a salutare Davide durante la cerimonia. Mio figlio era un bambino molto attivo, amava fare sport, leggere libri e aveva iniziato anche un corso di teatro. Per questo era a contatto con molte persone della nostra comunità che, durante la degenza di mia moglie, ci hanno aiutato a conoscerlo ancora di più raccontandoci chi era per loro Davide e quale insegnamento ha lasciato in ognuno di loro''.

''Mio figlio aveva nel cuore un amico speciale, Gesù, e non vedeva l’ora di incontrarlo – racconta -. La sua profonda fede lo ha portato a conoscere personalmente Dio e noi siamo convinti che non ci abbia lasciato per sempre e che un giorno lo riabbracceremo in cielo. Perché la morte è solo un passaggio e questo ce lo ha insegnato proprio Gesù con la resurrezione''.

Una fede profonda e sincera quella della famiglia Ciuffreda alla quale, papà Michele e mamma Antonella si sono aggrappati con forza vedendo nella morte del loro figlio la realizzazione di una profezia divina: ''Davide, prima di morire, aveva salutato una sua compagna di scuola dicendole che sarebbe andato a trovare Gesù in un posto bellissimo, mentre ad un suo amico aveva detto di conoscere il figlio di Dio nel proprio cuore perché il futuro non appartiene all’uomo che non può sapere se domani ci sarà'' hanno raccontato le maestre ai genitori dopo la notizia della sua morte.

''In questo cammino di fede Davide è diventato un piccolo missionario della parola di Dio – aggiunge Michele -. Molte persone dopo la sua morte si sono infatti avvicinate alla religione iniziando a crederci sinceramente''.

''In questo difficile periodo – conclude – non dimenticheremo mai quanti ci sono stai vicino con affetto e l’umanità che abbiamo trovato a Viterbo. A loro un sincero messaggio di gratitudine''.

Per il funerale la famiglia non ha chiesto fiori ma donazioni all’Asei (Associazione Scout Evangelici Italiani). Oggi sarà organizzata una raccolta destinata a questo scopo. Chiunque volesse contribuire a ricordare Davide nel segno della solidarietà ma non può partecipare alla unzione religiosa ha la possibilità di farlo tramite conto corrente postale n. 9240127 oppure Iban IT11Q0760103200000009240127 entrambi intestati all’Asei con causale: Ricordo Davide.





Facebook Twitter Rss