ANNO 14 n° 120
Mortale sulla Superstrada, chiesto l’incidente probatorio per il camionista
22/01/2018 - 06:52

VITERBO – Incidente mortale sulla Supestrada, chiesto l’incidente probatorio per l’autista del tir, un 62enne di Bagnoregio. La richiesta arriverebbe direttamente dalla Procura, per cristallizzare la versione dell’uomo ed evitare che il passare del tempo possa far sbiadire il ricordo di quei drammatici istanti. Una deposizione a porte super blindate per mettere per iscritto la sua verità.

Il terribile schianto lo scorso 3 gennaio, a metà mattinata: il camper della famiglia Ciuffreda fermo a bordo della carreggiata per un guasto meccanico, il tir che non avrebbe potuto fare niente per evitarlo, nonostante il tentativo di schivarlo e i segni della frenata sull’asfalto. Un impatto che non ha lasciato scampo al piccolo Davide, 10 anni appena, morto poco dopo il trasporto all’ospedale di Belcolle.

Ferita gravemente anche la mamma del piccolo, che ancora oggi, nonostante il trasferimento a Reggio Emilia, nel piccolo centro di Albinea in cui la famiglia è residente, sta lottando per la completa guarigione.

All’indomani dello scontro, avvenuto tra i due svincoli per Viterbo Nord e Sud in direzione Orte, il sequestro dei mezzi e l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale a carico dell’autista del tir. Ora la richiesta dell’incidente probatorio. Il 62enne, dunque, potrebbe a giorni presentarsi in Procura per rispondere alle domande del pubblico ministero Eliana Dolce, titolare del fascicolo e del suo legale rappresentante.

Intanto, ancora nessuna data fissata per l’ultimo saluto a Davide: dopo il trasferimento della salma ad Albinea, la famiglia Ciuffreda starebbe aspettando la totale ripresa della madre, affinché la giovane Antonella Incerti possa partecipare alle esequie.





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