di Flavia Ludovisi

VITERBO - Questa sera occhi puntati su Fiore del Cielo per la prima prova generale dell’illuminazione. L’appuntamento è alle 22 a piazza San Sisto quando elettricisti e staff tecnico procederanno con l’accensione della Macchina di Santa Rosa.

La creatura dell’architetto Arturo Vittori, giunta quest’anno al quinto e ultimo (forse) trasporto, si è lasciata alle spalle il color oro per tingersi tutta di bianco candido ma le novità non finiscono qui, i cambiamenti infatti riguardano anche l’illuminazione. In particolare c’è attesa per il già più volte anticipato fascio di luce che sovrasterà la santa e che sarà rivolto al cielo durante il percorso del 3 settembre. Il faro posizionato sulla testa della patrona sarà comandato a distanza, mentre altri due domineranno la base per illuminare al meglio l’intera struttura.

Dopo la prova luci di stasera, domani, giovedì 29 agosto, i viterbesi potranno gustarsi l’anteprima della nuova Fiore del Cielo 2.0 con un bel piatto di penne offerto dai costruttori Contaldo Cesarini e Vincenzo Fiorillo sempre a piazza San Sisto. Le bevande, invece, saranno offerte come ogni anno da Gianluca e Arianna, proprietari del bar ''Red Rose''. Ma in ogni caso il vero banco di prova sarà il 3 settembre, la sera dove la Macchina è la protagonista indiscussa.

La prova luci è fissata per stasera alle 22, ma potrebbe slittare a più tardi per aspettare presidente, capo facchino, ciuffi e spallette fisse impegnati con la seconda e ultima cena tecnica (ieri è avvenuta la prima con corde, leve, cavalletti e aggiuntivi, ndr). Nel frattempo è arrivata la comunicazione dei medici sulla nuova sosta a Sant’Egidio al Corso: la fermata durerà tre o quattro minuti poi si proseguirà verso piazza del Teatro e infine la salita. Per la prima volta i facchini effettueranno la girata a piazza Verdi e proprio in questi giorni stanno studiando al meglio i movimenti, che dovranno essere perfetti per far sì che, una volta fatta la girata, Fiore del Cielo si posizioni al millimetro di fronte al Santuario e partire alla volta della salita.