ANNO 14 n° 120
Palazzo Spreca, arrivati a Viterbo gli ultimi
affreschi, giallo su un dipinto di santa Rosa
25/10/2012 - 14:47

VITERBo - Autorità, giustizia, fedeltà e speranza: sono gli ultimi quattro affreschi appartenenti alle raffigurazione cinquecentesche delle virtù profane, che dopo essere stati strappati dalle pareti di palazzo Spreca, nel centro storico del capoluogo, oggi hanno fatto rientro a Viterbo.

Dopo i dieci dipinti sequestrati dalla Procura di Viterbo e ''restituiti'' la scorsa settimana, i restanti quattro affreschi sono stati trasportati dalla polizia e accolti dal sindaco di Viterbo e dal suo vice, rispettavamente Giulio Marini e Luigi Maria Buzzi, all’interno del Museo civico ''Rossi Danielli’’, in attesa che la Sovrintendenza per i beni architettonici e culturali decida la nuova collocazione.

''Ringraziamo la Procura per quanto fatto - ha esordito il primo cittadino - perché in questo modo ci ha permesso di arricchire ulteriormente il patrimonio che si trova custodito a Viterbo. Quello di oggi è un forte segnale per la città, perché ci permette di ritrovare la nostra storia, la nostra cultura e le nostre radici e sarà nostro compito e impegno cercare in tutti i modi di permettere ai viterbesi di poter apprezzare nel più breve tempo possibile queste grandi opere. Magari già a Natale''.

Grande la soddisfazione da parte dell'amministrazione comunale per il recupero degli affreschi, fra i quali ci potrebbe essere anche una raffigurazione della patrona Santa Rosa. In un dipinto, infatti, la rappresentazione di una giovane ragazza, di una suora, ricorda molto l'effige della Santa e non si esclude, perciò, un ulteriore richiamo del ciclo degli affreschi alla città di Viterbo, rendendo il recupero dei dipinti ancora più importante, considerando anche che su mercato il loro valore è superiore al milione di euro.

''Il ritorno degli affreschi a Viterbo rientra nel progetto di recupero e valorizzazione del nostro centro storico - ha poi aggiunto il sindaco Marini -. Stamani ad esempio sono stato nuovamente a Sallupara dove inizierà a breve il restauro delle Scuderie. Servirà un forte impegno economico, a cui parteciperà anche la Carivit, ma sono sempre dell'idea che i soldi spesi meglio sono quelli spesi per il recupero della nostra città''.

Obiettivo del Comune, ora, è di ottenere il permesso per esporre il ciclo di affreschi, con la speranza che si possa realizzare un ''miracolo natalizio''.





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