ANNO 14 n° 120
Il ciclo di opere di Palazzo Spreca in mostra nella Sala Regia
Erano state sequestrate e restitute dal procuratore capo Pazienti
19/12/2012 - 10:55

VITERBO – Il ciclo di opere, di autore ignoto, staccati dalle pareti di Palazzo Spreca e messi in vendita alla Biennale dell’antiquariato di Roma, a Palazzo Venezia, dopo essere tornate a Viterbo lo scorso ottobre, saranno in mostra nella Sala Regia del Comune dal 20 dicembre al 7 gennaio .

La scoperta degli affreschi era stata fatta da Enzo Bentivoglio, un docente dell’università della Tuscia ed esperto d’arte, durante una visita alla Biennale internazionale dell’antiquariato di Roma. Dopo la segnalazione del docente alle autorità, il procuratore capo Alberto Pazienti aveva aperto un’inchiesta e, pochi giorni dopo, aveva disposto il sequestro. Nel frattempo le opere erano tornate nel negozio ‘’Umbria Sud’’ di Spoleto di proprietà dell’antiquario che, durante la Biennale di antiquariato, aveva esposto le opere: Emo Antinori Petrini, iscritto nel registro degli indagati per violazione delle norme sulla tutela del patrimonio artistico e ricettazione.

I dipinti erano stati staccati dal palazzo con la tecnica dello strappo, un’operazione particolarmente delicata che consiste nel distaccamento della pellicola pittorica per mezzo di colle speciali, in una data ancora sconosciuta, dopo che il Comune nel 1989, aveva iniziato l’iter per cedere il palazzo ai privati.

Le opere, infine, tra il 18 e il 25 ottobre, erano state riportate a Viterbo e conservate nel museo civico dal Pazienti e l'ispettore di Polizia Felice Orlandini.

 

 





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