ANNO 14 n° 120
Natale a Viterbo
In mostra gli affreschi
di palazzo Spreca
nella chiesa del Gesł
08/12/2014 - 00:00

VITERBO - Saranno esposti nella chiesa del Gesù, per tutto il periodo delle festività natalizie, gli affreschi di palazzo Spreca, staccati illegalmente e messi in vendita da un antiquario, recentemente recuperati dalla Procura della Repubblica di Viterbo. Il nulla osta all’esposizione è stato concesso nei giorni scorsi dal procuratore capo Alberto Pazienti all’amministrazione comunale. I dipinti sono sotto sequestro e assegnati in custodia giudiziaria al museo civico di Viterbo. Ogni spostamento o qualsivoglia intervento sugli affreschi, quindi, può essere eseguito solo con l’autorizzazione preventiva dell’autorità giudiziaria.

Il pregevole ciclo di affreschi della fine del XV secolo, raffiguranti le virtù profane, asportati da una sala di Palazzo Spreca, in via Santa Maria Egiziaca, in pieno centro storico fu recuperato a Spoleto, nell'abitazione di un antiquario. Poco prima li aveva esposti, probabilmente per trovare un acquirente, alla Biennale internazionale dell'antiquariato di Palazzo Venezia a Roma. Fu lì che furono visti dal professor Enzo Bentivoglio, il quale si ricordò di averli studiati su un libro di storia dell'arte. Dopo una breve ricerca il docente verificò che erano stati ''strappati'' da Palazzo Spreca e rese pubblico il fatto. Immediatamente partirono le indagini coordinate dal procuratore Pazienti, che ne dispone il sequestro e l'affidamento al museo comunale di Piazza Crispi.

L'antiquario ha sempre sostenuto di aver ereditato i preziosi affreschi dal padre, ma secondo alcune testimonianze raccolte dagli investigatori, sarebbero stati al loro posto fino al 1995. Da qui la sua iscrizione nel registro degli indagati per ricettazione e violazione delle norme sulla tutela del patrimonio storico-artistico. Dopo di lui toccò al proprietario della porzione d’immobile da cui erano stati asportati. Nei confronti di quest'ultimo è stato ipotizzato anche il reato di distruzione dei beni dello Stato, per le manomissioni compiute in altre parti dell'edificio di valore storico-culturale.

Palazzo Spreca, una volta di proprietà comunale, era stato messo in vendita in vari lotti tra il 1989 e il 2000, dopo che la Sovrintendenza, per ragioni ancora tutte da chiarire, aveva dato il via libera alla cessione. L’immobile finì così in mano ad almeno tre persone diverse.

Ora, gli affreschi, già esposti a palazzo dei Priori subito dopo il sequestro, potranno di nuovo essere ammirati dai Viterbesi nella chiesa del Gesù. L’esposizione rappresenterà una degli appuntamenti di maggior richiamo del Natale viterbese.





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