ANNO 14 n° 120
Oggi il dominicano davanti al gip
Sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia nel penitenziario viterbese
14/08/2014 - 02:01

VITERBO – E' previsto per questa mattina l'interrogatorio di garanzia di Jorge Alexander Guerrero Rodriguez, detto Melassa, il dominicano sfuggito alla cattura durante il blitz dell'operazione “Babele”.

La maxi retata contro lo spaccio di droga, scattò all'alba del 19 maggio scorso e portò all'esecuzione di 25 ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette ai domiciliari, più un arresto eseguito in flagranza di reato. Nella stessa circostanza, i carabinieri e i finanzieri che condussero l'operazione in maniera congiunta, sequestrarono due etti di cocaina durante le oltre sessanta perquisizioni svolte. Circa 250 gli uomini impiegati nel blitz, più ottanta mezzi, un eicottero e quattro unità cinofile.

Un'operazione che permise di decapitare una fiorente attività di spaccio posta in essere da due bande di stranieri che si dividevano il cuore di Viterbo: la zona del Sacrario, compresa piazza San Faustino e via Cairoli, era nel mirino dei dominicani, il quartiere San Pellegrino era invece la piazza dei maghrebini.

Ma tra gli arresti e gli indagati figurano anche viterbesi. Quindici in tutto, tutti residenti a nel capoluogo, ad eccezione di uno di Vitorchiano ed un altro di Soriano al Cimino”.

A coordinare le indagini fu il sostituto Paola Conti, mentre ad emettere le trentadue ordinanze di custodia cautelare il giudice per le indagini preliminari Franca Marinelli.

Adesso, all'appello manca solo un uomo di origini tunisine, oggi Melassa sarà interrogato dal gip di turno, Salvatore Fanti.

Dei restanti, tredici indagati hanno scelto la strada del patteggiamento, mentre per tutti gli altri, già rinviati a giudizio, si procederà con rito immediato.





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