Viterbo News 24 - Sono quindici i viterbesi coinvolti

ANNO 14 n° 119

Sono quindici i viterbesi coinvolti

20/05/2014 - 02:01

VITERBO (f.l.) - Emergono nuovi dettagli dell’operazione congiunta di carabinieri e fiamme gialle denominata Babele, che si è conclusa ieri, dopo un maxi blitz all’alba, con 32 arresti per spaccio di stupefacenti. Delle 32 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip di Viterbo Franca Marinelli, i militari ne hanno eseguite 30, 25 in carcere e 7 ai domiciliari, dal momento che due si sono rifugiati già da tempo all’estero. L’operazione ha permesso di bloccare una fiorente attività di spaccio posta in essere da due bande di stranieri che si dividevano il cuore di Viterbo: la zona del Sacrario, compresa piazza San Faustino e via Cairoli, era nel mirino dei dominicani, il quartiere San Pellegrino era invece la piazza dei maghrebini.

Ma tra gli arresti e gli avvisi di garanzia figurano anche viterbesi. Quindici in tutto. “Sono tutti residenti a Viterbo città – fanno sapere dal comando provinciale - , tranne uno di Vitorchiano e uno di Soriano al Cimino”. Nel traffico di stupefacenti agivano come “pusher al dettaglio”. Dalle indagini è infatti emerso un punto di continuità nelle differenti modalità di reperimento della droga e di spaccio delle due comunità di stranieri. Sia i dominicani che i maghrebini si affidavano dietro compenso a terze persone, nella maggior parte dei casi incensurate.

Gli arresti domiciliari sono stati invece notificati a 7 persone, tutte coinvolte a vario titolo nel fenomeno dello spaccio ma con posizioni più marginali. La maggior parte di loro è infatti accusata di favoreggiamento. Si tratta di una giovane romena ma da anni residente a Viterbo, Maria Andreea Cindea, un dominicano che vive a Fabrica di Roma, Freddy Maria Micheli Coricino e 5 viterbesi: Alessandro Flamini, Giuseppe Costantini, Luigi Pasquini, Sonia Casagrande, Sara D'Agostini.

Sono state eseguite, poi, sempre nel corso della mattinata di ieri, anche decine e decine di perquisizioni nelle abitazioni di persone che al momento risultano essere solo indagate nell’operazione. Soggetti che sono stati sentiti a vario titolo dagli inquirenti.

La maxi retata di ieri è stata il coronamento di oltre un anno e mezzo di indagini mirate a stroncare il traffico di droga a Viterbo. L’inchiesta, partita a gennaio 2013 e coordinata dal sostituto Paola Conti, già a novembre scorso, aveva assicurato alla giustizia 24 persone e una quantità di droga sequestrata pari a oltre due chili. Che ora va a sommarsi agli altri due etti di cocaina pronti per essere piazzati sul mercato viterbese sequestrati ieri all’unico arrestato in flagranza di reato. Si tratta di un dominicano che non era mai emerso nelle indagini. “Caratteristica di questa banda – avevano spiegato ieri mattina in conferenza stampa – è quella di servirsi di una specie di ‘controllore della droga’ che non si fa notare e che cambia sempre domicilio’’.

Di seguito tutti i nomi dei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere:

Feliz Castillo Rodolfo, detto Bryan, nato in Repubblica Dominicana il 26/09/1981;

Morales Ivan Antonio, detto Flou, nato in Repubblica Dominicana il 10/11/1979;

Vargas Delgadillo Hector Jose, detto Peralta, nato in Venezuela il 15/02/1977;

Despoteri Paoula, detta Cynthia, nata in Repubblica Dominicana il 07/06/1986;

Rodriguez Guerrero Jorge Alexander, detta Melassa, nato in Repubblica Dominicana l’08/02/1980;

Santo Hernandez Luciano, detto Roni, nato in Repubblica Dominicana il 13/12/1987;

Cabrera Batista Ysael Jonnathan, nato in Repubblica Dominicana il 21/06/1985;

Hernandez Abreu Angela Josefina, detta Angie, nata a La Vega (Repubblica Dominicana), il 06/12/1987;

Pierini Caterina, nata a Viterbo il 28/04/1951;

Bellacanzone Massimo, nato a Roma il 28/12/1968;

Mecarini Ferrico, nato a Viterbo il 15/07/1971;