ANNO 14 n° 120
Conclusi gli interrogatori: metà indagati verso il patteggiamento
27/05/2014 - 02:00

VITERBO – Si è conclusa ieri mattina la raffica di interrogatori a carico degli indagati nell’ambito dell’operazione antidroga Babele.

Il blitz congiunto di carabinieri e guardia di finanza era scattato all’alba di lunedì scorso e ha permesso di smantellare un importante giro di droga ramificato “nel cuore del capoluogo”: i quartieri di San Pellegrino, San Faustino e il Sacrario.

Trentadue le persone tratte in arresto, di cui sette ai domiciliari, mentre due risultano ancora irrintracciabili. Si tratta di un tunisino ed un dominicano che, comunque, sarebbero già stati localizzati all’estero.

I colloqui con il magistrato che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare, la dottoressa Franca Marinelli, si sono svolti in quattro tranche. E si sa che la metà degli indagati hanno avanzato richiesta di patteggiamento; mentre sei o sette avrebbero manifestato l’intenzione di fare ricorso al Riesame. Un paio di indagati, infine, si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere, tutti gli altri hanno scelto la via della collaborazione con la magistratura.

Una collaborazione che, adesso, potrebbe portare alle prime scarcerazioni. Probabilmente già a partire da oggi.

Ma l’inchiesta non è affatto conclusa, anzi. Si ha la sensazione che gli investigatori, coordinati dal sostituto Paola Conti, stiano lavorando a tamburo battente su una delle tre zone maggiormente attenzionate.

“Per il momento non possiamo dire nulla, ma potrebbero esserci grossi sviluppi a breve”. Così dai comandi provinciali di Arma di carabinieri e Guardia di finanza.





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