ANNO 14 n° 118
Mortale Cassia Sud, al via gli esami tecnici irripetibili
31/05/2014 - 00:01

VITERBO – Restano gravi le condizioni di Giada Tomassini, la ragazza rimasta gravemente ferita nel tragico scontro sulla Cassia sud, in cui persero la vita Paolo Aquilani, 21 anni, di Viterbo, e Andrea Agostini, 19, di Vetralla.

L’incidente si era verificato intorno all’una di notte del 18 maggio scorso sulla Cassia Sud, all’altezza dello svincolo per Tuscania. La giovane Giada, che viaggiava in direzione Vetralla, era a bordo della Fiat 500 insieme alla vittima Agostini e ad Andrea Mascolino. Alla guida della Volkswagen Polo, che sopraggiungeva in direzione opposta, c’erano invece la seconda vittima, Paolo, e Dimitry Kryvenko, arrestato per omicidio colposo. Il giovane straniero era alla guida ed era risultato positivo all’alcoltest con un tasso rilevato all’1,3 (il limite consentito dalla legge è di 0,5).

Giada, all’indomani del tragico schianto, da Belcolle era stata trasferita al policlinico Gemelli di Roma perché le sue condizioni erano considerate disperate dai medici, che si erano riservati la prognosi. Era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione in stato di coma. Sembra che, in questi ultimi giorni, il personale sanitario abbia tentato di risvegliarla, accendendo nei familiari un barlume di speranza.

Andrea Mascolino, invece, che era ricoverato nel nosocomio cittadino, non corre pericolo di vita ma ha riportato varie fratture piuttosto gravi e sarebbe stato trasferito a Roma.

Dimitry Kryvenko, nel frattempo, resta ai domiciliari. Frequenta comunque la scuola e, grazie all’aiuto di professionisti, si sta riprendendo dalla shock. Lui considerava Paolo “il fratello minore che non ha mai avuto” e all’ucraino la famiglia dell’amico è stata vicina sin da subito. “Pregate per Dimitry e non piangete per Paolo”, aveva detto il fratello durante il funerale di Paolo. Quando era stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia, la sorella si era recata in tribunale per dare lui sostegno, abbracciandolo.

Si apprende, infine, che è già stato affidato l’incarico per gli esami tecnici irripetibili sull’incidente: a ricostruire la dinamica sarà un perito di Frosinone. L’udienza è prevista per il 4 giugno.





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