ANNO 14 n° 118
Giada Tomassini č uscita dal coma
E su facebook esplode subito la gioia degli amici e dei familiari della ragazza
18/06/2014 - 00:00

VETRALLA - E' uscita dal coma in cui era precipitata la notte del 18 maggio scorso Giada Tomassini, la ragaza di 20 residente a Tre Croci, che ha lottato strenuamente per la vita nel reparto di rianimazione del policlinico Gemelli di Roma.

La notizia è stata diffusa ieri su Facebook da una sua zia, Daniela Tomassini: ''Oggi - ha scritto - ho ricevuto il ciao più bello della mia vita, più emozionante, che mi ha reso una giornata grigia molto felice! E piena di speranza... Grazie Giada Tomassini''. Subito dopo, la pagina è stata sommersa da un diluvio di ''mi piace'' e di commenti con frasi di gioia.

La vicenda di Giada è approdata anche a Maggiora (Novara), dove si sono svolti i campionati mondiali di motocross. Il pilota viterbese Alessandro Lupino, prima della gara, si è fatto fotografare con un cartello su cui ha scritto la frase ''Per Giada Tomassini, forza!!!''. A lui si sono uniti altri piloti e tutte le foto sono state postate su Facebook.

La mamma di Giada, Laura Moracci, ha ringraziato i piloti per l'iniziativa e ha scritto sul suo profilo che conserverà tutte le loro fotografie per farle vedere alla figlia appena possibile.

La ventenne era rimasta ferita in modo gravissimo nell’incidente sulla superstrada, all’altezza dello svincolo per Tuscania, nel quale hanno perso la vita Andrea Agostini, 19 anni, di Cura di Vetralla e Paolo Aquilani, 21 anni, di Viterbo. Tre i feriti, Dymitry Kryvenko, ucraino, poi finito agli arresti domiciliari per guida in stato di ebbrezza, la stessa Giada e il fidanzato Andrea Mascolino.

A riportare le lesioni più devastanti fu proprio ragazza di Tre Croci, tanto che dopo un passaggio all'ospedale di Belcolle, dove le fu diagnosticata una grave frattura cranica, venne trasferita d'urgenza a Gemelli. Anche il suo ragazzo, Mascolino, riportò una serie di fratture agli arti e al torace, ma non è mai stato in pericolo di vita. Solo leggere ferite, invece, per Kryvenko il ragazzo ucraino che, secondo gli inquirenti avrebbe causato l'incidente. Dimesso da Belcolle alcuni giorni dopo, venne sottoposto agli arresti domiciliari in quanto l'alcol test eseguito su di lui dette esito positivo.

Giada viaggiava a bordo di una Fiat 500 insieme con Mascolino e Andrea Agostini, morto sul colpo a causa del terrificante impatto con la Volkswagen Polo condotta da Kryvenko. Al suo fianco era seduto Aquilani, anch'egli morto sul colpo.

Giada, secondo quanto si è appreso, dovrà restare ancora a lungo in ospedale e affrontare un lungo periodo di riabilitazione. Ma ciò che più conta è che sia uscita dal buio tunnel del coma. 

Facebook Twitter Rss