ANNO 14 n° 118
La sorella di Paolo Aquilani abbraccia Dymitry Kryvenko in Tribunale
22/05/2014 - 02:00

VITERBO – C’era anche la sorella di Paolo, ieri mattina, negli uffici di via Falcone e Borsellino. E’ salita al secondo piano, dove era in corso l’interrogatorio, e ha atteso Dymitry Kryvenko. Poi l’abbraccio. “Una famiglia con un grande onore, che dimostra come, in una tragedia simile, la pietas deve prevalere sull’ira”.

A parlare è l’avvocato del giovane ucraino, Remigio Sicilia, che ammettendo di essersi “emozionato davanti all’abbraccio tra Dymitry e la sorella di Paolo”, ha spiegato che non presenterà alcuna istanza.

“L’ordinanza del gip Francesco Rigato (che ha disposto i domiciliari, ndr) è attenta e posata”, ha detto. “Permette al ragazzo di frequentare la scuola, quindi non ho intenzione di avanzare alcuna richiesta”.

L’ucraino è ancora sotto shock per la perdita di Paolo, che per lui rappresentava “il fratello minore che non ho mai avuto”.

“Ha sostenuto l’interrogatorio balbettando”, ha affermato l’avvocato Sicilia, aggiungendo che “l’unico istante in cui si è sentito appena sollevato è stato quando ha visto la sorella di Paolo”.

Quanto all’arresto non convalidato, il legale ha spiegato che “gli operanti hanno agito in maniera egregia: la non convalida non è motivata da mancanze, ma soltanto da un mero errore procedurale, riconducibile al fatto che, dopo l’incidente, sono passate alcune ore e, quindi, non c’era la flagranza di reato”.

Quanto ai risultati delle analisi, Sicilia ha confermato che il tasso alcolemico rilevato è di 1,3 (il limite consentito dalla legge è di 0,5), e che i residui di cannabinoidi si riferiscono ad un’assunzione più lontana nel tempo rispetto all’incidente. “La domenica precedente”.

A Paolo Aquilani ed Andrea Agostini, le due giovani vittime del terribile schianto sulla Cassia sud avvenuto sabato notte Paolo, è stato dato l’ultimo saluto rispettivamente lunedì e martedì; mentre, adesso, c’è ancora la ventenne Giada Tomassini che sta lottando tra la vita e la morte: è ricoverata nel reparto di Rianimazione del policlinico Gemelli e le sue condizioni restano gravissime.





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