ANNO 14 n° 120
Volley Tuscania a
un passo dalla storia
Se trionfa a Bergamo č serie A, coach Paolo Tofoli: ''Conta solo vincere''
11/06/2014 - 13:31

di Domenico Savino

TUSCANIA – Il traguardo è lì, a un passo. Tuscania lo percepisce ma per vederlo nitidamente bisogna superare l’ultimo ostacolo. Si chiama Bergamo e i tuscanesi hanno già impartito la prima lezione sabato pomeriggio. L’appuntamento con la storia per è fissato alle 20,30 di questa sera. Al PalaNorda di Bergamo si gioca gara 2 delle finali play off per la serie A2. Insomma l’olimpo della pallavolo nazionale. Mai nessuna squadra viterbese era arrivata così in alto. Nel recente passato la stessa Tuscania, la pallavolo Orte e la Horizon Globo Civita Castellano si sono date battaglia fino alla B2.

Poi i gialloblu hanno tentato il salto. A conti fatti la scommessa è stata vinta, ma adesso nessuno vuole fermarsi: si sogna la serie A, la massima categoria della pallavolo. ''Se tre mesi fa mi avessero detto che saremmo arrivati a giocarsi gara 2 delle finali play off, non ci avrei mai creduto'', dice il direttore sportivo Alessandro Cappelli. E bisogna credergli. Tuscania è partita a fari spenti, in pochissimi avrebbero scommesso su un finale di stagione così esaltante. Il raggiungimento dei play off (dopo il quinto posto del girone d’andata) sembrava già un successo.

E invece l’appetito è aumentato di partita in partita. Il primo a crederci è stato il coach, Paolo Tofoli, un’istituzione del volley italiano. La sua competenza è servita a tutto l’ambiente ed ora tutti pendono dalle sue labbra. Ha giocato decine di finali, è andato a soffio dall’oro olimpico. Sa come si fa, conosce i segreti di partite delicate in cui vale molto l’aspetto emozionale: ''In questi casi bisogna allenare la mente – spiega Paolo Tofoli -. Ho detto ai ragazzi di mettere la testa in uno scatolone e tirarla fuori quando inizia la partita. Stiamo per fare la storia, ma sappiamo che per farla bisogna lottare fino all’ultimo pallone e metterlo a terra. La differenza tra vincere e perdere è enorme. La bravura dei campioni è quella di tirare fuori il colpo quando il pallone scotta. Per questo dobbiamo lottare al 120%. Sarà una partita molto diversa da quella di sabato e noi dobbiamo essere pronti''.

La squadra è partita con lo sfavore dei pronostici, in quanto peggio piazzata durante la stagione regolare, abbia vinto diverse volte in trasferta, lontano dal calore del suo palazzetto: ''Abbiamo la possibilità di fare la storia – dice Tofoli -. Siamo partiti per migliorare il sesto posto dello scorso anno. Poi pian piano la squadra è cresciuta, ha acquisito una mentalità vincente. Stiamo tutti bene, ora il lavoro più importante è tenere alta la concentrazione. Il campionato è stato più lungo di quanto ci si poteva attendere. Adesso fa anche molto caldo e non è semplice allenarsi al palazzetto. Il mio obiettivo è tenere i ragazzi freschi''.

E poi ci sono i tifosi, tutti contagiati dal virus benefico della pallavolo. Oltre cinquecento persone hanno riempito i gradoni della struttura in via dell’Olivo. Sabato mattina, poi, è impazzata la selfiemania, la modo dell’autoscatto con gli smartphone. I tuscanesi indossavano una maglia bianca in cui c’era scritto ''Benvenuti nella bolgia'' riferito ai bergamaschi. Anche il sindaco Fabio Bartolacci si è fatto il suo personale selfie. Nei bar e nelle piazze non si parla d’altro. E’ stato organizzato un pullman – che è già esaurito – per raggiungere Bergamo (partenza questa mattina alle 10,30) a cui si aggiungeranno altre auto private. Anche al PalaNorda Tuscania sentirà l’affetto della sua gente che vuole continuare a sognare.

Facebook Twitter Rss