ANNO 14 n° 120
Segnalato altro avvistamento in Sabina
Spunta un secondo testimone; ieri summit al Comando dei carabinieri
22/11/2013 - 02:00

SORIANO NEL CIMINO – “Solare, molto educato e riservato. Sempre con il sorriso”.

E’ così che i colleghi dell’Istituto Midossi di Civita Castellana parlano di Leonello Catalani, il professore, laureato in Architettura, di cui non si hanno più notizie dalle 14 di sabato scorso.

“Anche i ragazzi hanno molta stima di lui”, racconta un’insegnante. “Alcuni ex studenti sono andati in giro con le proprie auto a cercarlo”.

Una brava persona, insomma, a detta di chi lo conosce. “Proprio non sappiamo spiegarci cosa può averlo spinto ad allontanarsi facendo perdere le sue tracce”. Catalani, residente nella frazione di Sant’Eutizio, tutte le domeniche andava a pranzo dai genitori a Soriano: sono stati loro, insieme al fratello, a denunciarne la scomparsa lunedì mattina presso la locale stazione dei carabinieri.

Ad occuparsi del caso sono gli uomini del maresciallo Paolo Lonero che, con l’ausilio dei vigili del fuoco del Comando Garofalo, per lungo e per largo la provincia. E’ di martedì mattina il ritrovamento, nella frazione di San Martino al Cimino, della sua auto: una Peugeout 206 station wagon di colore azzurro.

Ma, adesso, le ricerche sono concentrate nel Comune di Torre in Sabina, da dove sono giunte ben due segnalazioni.

Proprio così. A quella del benzinaio se ne è infatti aggiunta una seconda, molto corrispondente alle caratteristiche fisiche di Catalani. Il secondo testimone, infatti, (che sarebbe anche lui stato già ascoltato dai carabinieri) conferma di aver visto un uomo camminare a piedi, vestito con abiti chiari e di statura minuta. “E’ alto 1 metro e 60 centimetri, forse anche meno”, racconta una collega del Midossi. “I suoi alunni dicono spesso che è un piccolo uomo dal cuore grande”. E il mistero si infittisce.

Pare che ieri pomeriggio si sia svolta una riunione al Comando provinciale dei carabinieri per predisporre uomini e mezzi per seguire esclusivamente le ricerche di Catalani. In questa fase delle indagini si inizia a temere il peggio.

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