ANNO 14 n° 120
Scomparso Soriano nel Cimino, il cellulare ha smesso di squillare
23/11/2013 - 02:00

VITERBO – E’ sparito nel nulla. Come se fosse stato inghiottito dalle campagne di San Martino al Cimino; lì dove, martedì mattina, è stata trovata la sua Peugeout 206 station wagon. Ma non è detto che l’allontanamento - se di questo si tratta - di Leonello Catalani si sia fermato nella frazione viterbese.

Due, infatti, sarebbero gli avvistamenti da parte di altrettanti testimoni già ascoltati dai carabinieri di Soriano nel Cimino. L’architetto cinquantaquattrenne, insegnante di professione all’istituto Midossi di Civita Castellana, sarebbe stato visto nelle zone di Torri in Sabina e presso il Santuario Vescovio.

Del professore, che non è sposato e non ha figli, i familiari non hanno più notizie da sabato 16 novembre. Hanno iniziato a preoccuparsi la domenica successiva quando, appuntamento fisso, da Sant’Eutizio dove abita, va a Soriano per il pranzo con i genitori ed il fratello. Sono stati loro, lunedì 18, a sporgere denuncia al comandante dei carabinieri della stazione locale Paolo Lonero. E le ricerche sono scattate subito. Ma, per il momento, non hanno avuto esito positivo. Quel che è certo è che i militari, con l’ausilio dei vigili del fuoco del Comando Garofalo, stanno setacciando sia le campagne di San Martino, sia le zone in cui Catalani sarebbe stato avvistato.

Prima di andarsene l’architetto aveva portato con sé il portafogli ed il telefono cellulare. Non è ancora chiaro se sia già stato localizzato; si è appreso però che da mercoledì 20 novembre non dà più alcun segnale.

Il professor Catalani è molto stimato sia dai colleghi che dagli studenti. “Alcuni suoi ex alunni sono andati in giro con le proprie auto a cercarlo. E’ una persona solare ed educata, sempre con il sorriso”, aveva raccontato ieri l’altro una collega. La stessa che, insieme ad altri insegnanti, si è fatta promotrice di un’iniziativa volta al ritrovamento dell’architetto. “Aiutateci. Si chiama Leonello Catalani, ha 54 anni ed è alto 1,60. Le sue tracce si sono perse nel Viterbese a San Martino ma ci sono stati due avvistamenti nella zone di Torri in Sabina e presso il Santuario di Vescovio”. E’ questo l’appello postato sulle bacheche Facebook di alcuni insegnanti e studenti del Midossi che in queste ore sta facendo il giro dei social network.

Le ricerche di Catalani, sospese nel tardo pomeriggi di ieri, riprenderanno questa mattina e proseguiranno a tappeto.

Facebook Twitter Rss